Casini: “Sottosegretari? Credo che Monti pensi alla Ue”

Pubblicato il 22 Novembre 2011 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA

Pier Ferdinando Casini (Lapresse)

ROMA – ”Credo che Monti abbia a cuore piu’ i colloqui europei che la nomina dei sottosegretari, che sta a cuore ai giornalisti e a chi deve fare il sottosegretario”. Cosi’ il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, ha risposto a margine del convegno ‘Dopo Todi, associazionismo cattolico e politici dialogano insieme’, ad una domanda sulla nomina dei sottosegretari del governo Monti.

Non bisogna ”tornare indietro”, e’ importante che ”i cattolici dialoghino” perche’ c’e’ la possibilita’ ”di convergere anche con i non credenti”, ha assicurato Casini, a margine del convegno ‘Dopo Todi, associazionismo cattolico e politici dialoghino insieme’. ”Non vogliamo alzare steccati o palafitte – ha aggiunto – e’ il momento di unirci”.

”Non credo che il governo tocchera’ i temi etici, perche’ non e’ nel programma, ma questo anno e mezzo potra’ servire ai politici per evitare divisioni e cercare la strada per nuove convergenze”. Lo ha detto il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini rispondendo ad una domanda a margine del convegno ‘Dopo Todi, associazionismo cattolico e politici dialogano insieme’.

Su temi come ”la morte, la vita, i limiti della ricerca e la fecondazione artificiale”, secondo Casini ”si puo’ sfruttare questo anno e mezzo per ”approfondire le diverse posizioni e avvicinarle”.