Caso Ablyazov, da Sel e M5s mozione di sfiducia ad Alfano: “Dimettiti”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Luglio 2013 - 20:07 OLTRE 6 MESI FA
Caso Abyazov, da Sel e M5s mozione di sfiducia ad Alfano: "Dimettiti"

Angelino Alfano (Foto Lapresse)

ROMA – Caso Ablyazov, Sel e Movimento 5 Stelle chiedono le dimissioni del ministro dell’Interno e vicepremier, Angelino Alfano. I due partiti hanno deciso di presentare due distinte mozioni di sfiducia individuale nei suoi confronti dopo che il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha revocato l’espulsione della moglie e della figlia del dissidente kazako, Alma e Alua Shalabayeva.

“Benissimo la revoca dell’espulsione, dicono dal gruppo M5S, ma ora serve far chiarezza su quanto accaduto. Per primi il 5 giugno al Senato con Mario Giarrusso abbiamo denunciato lo scandalo del rapimento-espulsione di Alma Shalabayeva e sua figlia e abbiamo chiesto chiarezza. La revoca dell’espulsione è una vittoria dei diritti umani. Proprio questa mattina a Palazzo Madama il M5S ha incontrato le associazioni internazionali che si battono per i diritti umani in Kazakistan e i legali che seguono la Shalabayeva. Benissimo la revoca dell’espulsione ma ora serve far chiarezza su quanto accaduto, un episodio ancora pieno di ombre oscure”.

”La revoca dell’espulsione della signora Shalabayeva è un atto di tardiva onestà politica del presidente Letta, sottolinea il deputato di Sel e componente del Copasir Claudio Fava. Tardiva e soprattutto inutile perché non impedisce che la donna e sua figlia restino di fatto ostaggi del presidente kazako”.

”La responsabilità politica di questa operazione di polizia (che ha assunto nelle modalità, nei tempi e nella spregiudicatezza tutte le caratteristiche di una ”extraordinary rendition”) ricade adesso sul ministro dell’Interno. Se Alfano sapeva dovrà spiegare in nome e per conto di chi sono stati disposti l’arresto e la consegna della signora Shalabayeva alle autorità kazake, contravvenendo precise norme di legge e di diritto internazionale. Ancor peggio se nulla il ministro ha saputo: sarebbe la prova di una sua inaudita inadeguatezza politica .  Per queste ragioni, conclude Claudio Fava, presenteremo una mozione di sfiducia nei confronti del vicepresidente del Consiglio Alfano”.