Caso Ruby, Berlusconi: “Sono schifato, mai detto che fosse la nipote di Mubarak”

Pubblicato il 30 Ottobre 2010 - 18:49 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

”Schifato”, ma determinato ad andare avanti. Silvio Berlusconi non usa mezzi termini per definire il suo sentimento davanti alla marea montante di polemiche nate intorno al ‘caso Ruby’. Avrebbe solo aiutato la ragazza, smentendo di aver detto che fosse la nipote del presidente egiziano Mubarak. Commenti indiretti, filtrati dalle conversazioni telefoniche che il premier ha avuto oggi con alcuni interlocutori.

Prima dal castello di Tor Crescenza, dove ha trascorso la notte pare a causa di alcuni lavori di manutenzione che hanno fatto mancare l’elettricità a palazzo Grazioli per alcune ore. Poi da Arcore, dove il presidente del Consiglio è giunto nel primo pomeriggio. Con alcuni interlocutori, Berlusconi ha ripercorso la sera del 27 maggio scorso, quando chiamò la questura di Milano dove Ruby era stata fermata per furto. La circostanza della telefonata, come ha detto ieri Daniela Santanché a ‘L’ultima parola’, non è messa in discussione dall’entourage del premier. Lo stesso Berlusconi, pur se in modo implicito, la ha ammessa pubblicamente, negando però di aver esercitato pressioni.

”Ho semplicemente segnalato che c’era una persona che si proponeva per l’affidamento”, ha detto rientrando a tarda notte in albergo a Bruxelles. ”Ho aiutato, ma c’è aiuto e aiuto: se mi si domanda di indicare una persona che è necessaria per aver un affidamento, io sento la persona che potrebbe farsi dare l’affidamento e dico che questa persona sta arrivando in Questura, ma non ho assolutamente influenzato nessuno”, ha aggiunto lasciando il Consiglio europeo.

Non solo, secondo un esponente della maggioranza che sostiene di avergli parlato, il Cavaliere avrebbe smentito anche di aver detto che la ragazza fosse stata ”segnalata come parente del presidente egiziano Mubarak”. Circostanza che il premier, almeno secondo il resoconto fornito dal suo interlocutore, avrebbe smentito con questo ragionamento: figuriamoci se vado a dire una simile sciocchezza.