Cattolici soddisfatti a metà. ‘Avvenire’ loda i valori antiabortisti della Polverini ma teme la Lega

Pubblicato il 31 Marzo 2010 - 10:50 OLTRE 6 MESI FA

Il mondo cattolico esce dalle elezioni  soddisfatto e allo stesso tempo preoccupato. Soddisfatto per la sconfitta degli abortisti, preoccupato dal trionfo della Lega Nord. La Chiesa teme contrasti  con la Lega su immigrazione e valori della solidarietà, mentre non sottovaluta il messaggio di sfiducia espresso dall’astensionismo e guarda ad un dialogo “necessario” tra Pd e Pdl in vista delle attese riforme.

«Renata Polverini ha vinto perché ha impostato la sua campagna elettorale sui valori» più vicini al mondo cattolico, riconosce in un editoriale il quotidiano dei Vescovi ‘Avvenire’. Il quotidiano critica il Pd perché «il progetto di sperimentare un’allenza strutturale con il terzo polo centrista non è decollato e per di più, a causa della scelta di esaltare il rapporto con i radicali, si sono prodotti dolorosi strappi interni».

L”Osservatore Romano’, quotidiano della Santa Sede, spiega che la Lega ha vinto perché è sempre più radicata nel territorio. Il giornale evidenzia la «forte affermazione del centrodestra», lanciando l’allarme per la «sfiducia» verso la politica che emerge da «un astensionismo senza colore» che però danneggia maggiormente l’opposizione. «Il centrosinistra non può più contare su un elettorato politicamente più motivato e quindi più presente alle urne», sottoline ail giornale.

Radio Vaticana vede «Berlusconi e Bersani, Pdl e Pd alla prova del dialogo, possibile e necessario», mentre l’agenzia dei vescovi ‘Sir’ ricorda che «dopo le elezioni regionali avremo un paio di anni senza significative scadenze elettorali». Perciò «c’è tempo per lavorare, per far crescere le forze politiche e le vocazioni alla politica».