ROMA – Un uomo di sessant’anni di Lodi è stato condannato a sei mesi di reclusione per diffamazione aggravata ai danni dell’ex ministra del Partito democratico Cecile Kyenge. L’uomo, infatti, aveva ritratto su un volantino stampato in numerose copie Kyenge come una scimmia.
Le volanti e la Digos della questura di Lodi lo avevano identificato attraverso le immagini della videosorveglianza dello scalo e perquisendo l’abitazione in cerca di riscontri avevano trovato anche cimeli fascisti e sequestrato cinque proiettili incamiciati, di tipo militare, circostanza che gli è costata una contestuale condanna ad altri otto mesi di reclusione.
Il tribunale non ha concesso la sospensione della pena complessiva di 14 mesi, risultando a carico del lodigiano altri due precedenti per detenzione illegale di munizioni negli anni Novanta per i quali aveva già usufruito della condizionale. L’ imputato non si è mai presentato in udienza.
Circa un anno fa anche l’ex europarlamentare della Lega Mario Borghezio è stato condannato a pagare un risarcimento a Cecile Kyenge.
“Sto cercando qualcuno che mi compri casa – spiegò lo stesso Borghezio – perché devo tirar fuori questi 58 mila euro, ormai diventati definitivi. Li devo dare alla signora Kyenge e ai suoi avvocati. In parte glieli ho già dati, perché altrimenti mi pignoravano i mobili. Ne ho già versati 28 mila”.
Fonte: Ansa.