Cecile Kyenge alla Lega: “Poi investono in Tanzania e si diplomano in Albania”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Gennaio 2014 - 15:03 OLTRE 6 MESI FA

VARESE

Cecile Kyenge alla Lega: "Poi investono in Tanzania e si diplomano in Albania"

Il ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge (Foto Lapresse)

– “Si lotta contro l’immigrazione e poi si investe in Tanzania e ci si ritrova a prendere in diploma in Albania“: così il ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge, risponde piccata dopo mesi di assedio da parte della Lega Nord. La frecciatina, puntuale e precisa, è scoccata di fronte all’ennesimo episodio di contestazioni da parte di un gruppo di militanti radunatosi fuori al teatro Giuditta Pasta di Saronno (Varese) dove era in corso un incontro della ministra con gli studenti delle scuole cittadine.

Kyenge, rispondendo alle domande del giornalista Gad Lerner, anche lui finito sulla graticola leghista nei giorni scorsi, ha detto:

“Piuttosto che focalizzarsi su quello che ha fatto la ministra in questi mesi occorre dare risposte ad altre domande, e cioè alle richieste economiche scomparse negli anni, ai tanti anni in cui si lotta contro l’immigrazione e poi si investe in Tanzania e ci si ritrova a prendere in diploma in Albania”.

”Verrà il giorno in cui il popolo italiano si sfogherà”, ha aggiunto la ministra che già diverse volte aveva sostenuto che gli insulti rivolti a lei erano insulti a tutti gli italiani. ”La mia resistenza è un percorso personale fatto anche di sofferenza e di umiliazioni – ha concluso – per cercare di trasmettere messaggi educativi sulla non violenza”.

Al presidio ha partecipato anche il sindaco di Viggiù, Sandra Maria “Sandy” Cane, l’italoamericana di colore militante della Lega. C’era anche un ex militare dell’esercito, che ha esposto uno striscione con la scritta “Siamo tutti marò”, riferendosi alla vicenda dei marò detenuti in India. Poi i soliti striscioni “Fuori i clandestini dalla Padania”, “La Padania = bancomat dei clandestini” e i vecchi cartelli raffiguranti un capo indiano con su scritto: “Loro hanno subito l’immigrazione ora vivono nelle riserve, pensaci”.

Kyenge, che di solito non raccoglie le provocazioni dei leghisti, ha colto nel segno, tanto da provocare l’immediata reazione del segretario del Carroccio, Matteo Salvini, che dal suo profilo Facebook tuona:

”La signora Kyenge è pagata solo per insultare la Lega? È pagata dagli italiani per occuparsi di rom e clandestini? La signora è disponibile a fare un confronto pubblico con la Lega, sui temi dell’immigrazione, del lavoro e della clandestinità? Oppure la signora ha paura del confronto e preferisce fare comizi e monologhi, perchè non ha niente da dire o da fare?”.