#CelochiedeBeppe vs #GlielochiedeSilvio. Pd-M5s, guerra a colpi di hashtag

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Aprile 2014 - 18:41| Aggiornato il 18 Aprile 2014 OLTRE 6 MESI FA
#CelochiedeBeppe vs #GlielochiedeSilvio. Pd-M5s, guerra a colpi di hashtag

#CelochiedeBeppe vs #GlielochiedeSilvio. Pd-M5s, guerra a colpi di hashtag

ROMA – #CelochiedeBeppe versus #GlielochiedeSilvio: la polemica tra Pd e Movimento 5 Stelle si è spostata dall’aula del Senato su Twitter, dove è in corso una battaglia a colpi di hashtag e manifesti “ritoccati”. A dare il là è stato lo stesso leader M5s, Beppe Grillo, che all’indomani del via libera al ddl sul voto di scambio politico-mafioso, costato l’espulsione di ben due grillini dall’Aula, ha ritoccato i manifesti elettorali del Pd. Al posto degli attivisti ha messo la faccia di Silvio Berlusconi e parafrasando lo slogan ha cambiato la scritta da “Ce lo chiede Claudia”, uno dei tanti nomi usati nella campagna Pd, in “Glielo chiede Silvio”.

Neanche a dirlo, sono bastati pochi istanti e in tanti hanno cominciato a fargli eco:

“Far fuori Bersani per eleggere Letta? Glielo chiede Silvio. Far fuori Letta per eleggere Renzi? Glielo chiede Silvio”. Oppure: “A scuola studiare Duduismo anziché Dadaismo? Glielo chiede Silvio”; “Diminuitegli le ore ai servizi sociali, sono troppe. Glielo Chiede Silvio”.

Ma a via del Nazareno, sede del Partito Democratico, non si lasciano insultare e hanno subito dato il via alla controreplica a colpi di #celochiedeBeppe e #celoimponeBeppe, con annessa foto di Grillo con il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, espulso dal Movimento. E ancora:

“Stato Civile? Italiano. Me lo ha detto Beppe”. “Più espulsioni per tutti, ce lo chiede Beppe”. “Camicie che si stirano da sole? Ce lo chiede Beppe”. “Ce lo chiede Beppe di ironizzare se si devono trovare 5 miliardi per un decreto ma ne troviamo così al volo 40 all’anno per il reddito di cittadinanza”. “Pesca proposta Pd o Sel già bocciata da governi precedenti, riproponila e grida allo scandalo se ribocciata. #celochiedeBeppe”. “#celochiedeBeppe di stare 24 ore su twitter a diffondere balle, link al blog, benaltrismo, scie chimiche, insulti, le solite 4 risposte..”. “Ce lo chiede Beppe di usare il punto esclamativo”.

L’ultima risposta bruciante dal fronte dei grillini:

“Il Pd riesce a perdere pure con gli hashtag. #GlieloChiedeSilvio supera #celochiedeBeppe”.