Cerotto di Berlusconi, il dentista svela il “mistero” su Oggi

Pubblicato il 22 Marzo 2011 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il settimanale ‘Oggi’ nel suo numero svela il ‘mistero’ del vistoso cerotto che alcuni giorni fa, dopo un intervento ai denti danneggiati dall’attentato subito nel dicembre 2009 in piazza Duomo a Milano, il premier aveva sul viso.

Una volta levato, non si notava alcuna cicatrice. Dunque, che cosa copriva? A spiegarlo è, nella rubrica Domande e risposte di ‘Oggi’, il dentista di Berlusconi, Massimo Mazza. L’applicazione del cerotto, dice, aveva prevalentemente la funzione di minimizzare la motilità della muscolatura facciale onde impedire un’eccessiva trazione sui punti di sutura interni alla cavità orale. In parole più semplici, una sorta di ”sostegno”: visto il grandissimo stress cui l’area del sorriso del Presidente del Consiglio è quotidianamente sottoposta, si voleva indurre il paziente a tenere il viso ‘rilassato’, per favorire una guarigione dei punti interni piu’ rapida ed efficace Mazza scherza su quello che definisce ”il cerotto più discusso dell’intera storia Repubblicana” e dice di assumersi ”io solo, la responsabilità politica, morale e storica di tutto quanto è avvenuto” sul viso del Presidente del Consiglio.

Poi spiega: ”Se è vero – come molti hanno rilevato – che il paziente non presentava alcun edema visibile esternamente, è anche vero che interventi di questo tipo lasciano come post-operatorio, in tutti i casi, un gonfiore evidente, fastidioso e assai visibile. Sappiamo tutti quanto l’immagine per un paziente di questo tipo sia importante: ebbene, la funzione del cerotto era anche e soprattutto quella di nascondere-coprire non una ferita, ma un anti-estetico gonfiore”.