Cesare Battisti, Gasparri: arresto possibile grazie alla svolta politica in Brasile

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Gennaio 2019 - 09:31 OLTRE 6 MESI FA
Cesare Battisti, Maurizio Gasparri: arresto possibile grazie alla svolta politica in Brasile

Cesare Battisti, Gasparri: arresto possibile grazie alla svolta politica in Brasile (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Cesare Battisti, latitante da quasi 40 anni, è stato arrestato in Bolivia, dove si era rifugiato illegalmente scappando a dicembre dal Brasile che lo aveva estradato. Arriverà in Italia lunedì 14 gennaio nel primo pomeriggio.

Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ricorda che la svolta che ha permesso l’arresto dell’ex di Cesare Battisti è arrivata grazie alla nuova politica del Brasile dopo che Bolsonaro è stato eletto presidente:  “Applausi alle nostre forze di polizia per l’arresto di Battisti. A tutti i vari esponenti italiani che rivendicano il merito dell’arresto, bisogna ricordare che i veri artefici della fine della latitanza di Battisti sono i brasiliani che, avendo eletto un presidente coraggioso come Bolsonaro, hanno posto fine al clima di complicità e di protezione che ha consentito per decenni a Battisti di sottrarsi al suo destino giudiziario. È stato Bolsonaro a porre fine a questa situazione che ha consentito poi alle nostre forze di polizia di intervenire.”

Cesare Battisti ha goduto di varie protezioni politiche anche entro l’Unione Europea e ha avuto molti sostenitori e difensori.

“Insieme con Battisti, almeno per un giorno in carcere ci dovrebbero andare tutti coloro che lo hanno difeso e sostenuto. In Italia e nel mondo. Firmando appelli a sua difesa ed esaltandone le gesta. Compresa anche quella signora, un tempo italiana, oggi francese, che è stata tra le ultime protettrici di Battisti. Lula non ha bisogno di venire un giorno in galera in Italia perché in carcere ci sta già in Brasile”, ha concluso Gasparri.