Cgil, attacco hacker dopo quello degli squadristi a Roma. Meloni contro il Pd: “Vogliono farci fuori”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Ottobre 2021 - 17:26 OLTRE 6 MESI FA
Cgil attacco hacker

Cgil, attacco hacker, sitpo in tilt (nella foto Ansa la visita di Draghi) a Landini)

Cgil, attacco hacker dopo quello alla sede di Roma. Il sito web della Cgil è da stamattina irraggiungibile per un attacco hacker. Si tratta – spiegano alla Cgil – di un’azione informatica di disturbo, volontaria e strutturata, ovvero con la tipologia di fenomeno informatico malevolo denominato.

Significativa oggi la visita del presidente del Consiglio Draghi alla sede della Cgil per portare la solidarietà del governo al segretario Maurizio Landini, dopo l’assalto subito sabato dalla sede del sindacato. “Una visita non scontata”, ha detto il segretario Cgil.

Cgil, attacco hacker dopo quello alla sede di Roma

In gergo tecnico un “attacco DDoS” (Denial-of-service attack), un fenomeno, occorso in più riprese a partire da sabato scorso e attualmente ancora in essere. Circac 130mila i tentativi di connessione contemporanea da più Paesi. Gli attacchi informatici – afferma la Cgil – sono senza volto ma in questo caso la firma in calce è così evidente che chiunque potrà intuirne la matrice.

Provenzano, Pd: “FdI si mette fuori dall’arco costituzionale”

Intanto continua la polemica politica, l’allarme neofascismo che sabato scorso, perlomeno in termini evocativi, ha fatto pensare alle squadracce fasciste che giusto un secolo fa assaltavano la sede della Camera del Lavoro. 

Il vice di Letta nella segreteria Pd se la prende con Giorgia Meloni per non aver preso sufficienti distanze dall’attacco di sabato. 

“Ieri Meloni aveva un’occasione: tagliare i ponti con il mondo vicino al neofascismo, anche in Fdi. Ma non l’ha fatto.

Il luogo scelto (il palco neofranchista di Vox) e le parole usate sulla matrice perpetuano l’ambiguità che la pone fuori dall’arco democratico e repubblicano”. Così Peppe Provenzano, vicesegretario del Pd.

Meloni: “Vogliono farci fuori”

Dura la Meloni che affida a Facebook la replica. “Il vicesegretario del partito ‘democratico’ vorrebbe sciogliere il primo partito italiano (oltre che l’unica opposizione al governo). Un partito a cui fanno riferimento milioni di cittadini italiani che confidano e credono nelle nostre idee e proposte.

Spero che Letta prenda subito le distanze da queste gravissime affermazioni che rivelano la vera intenzione della sinistra: fare fuori Fratelli d’Italia. O forse i toni da regime totalitario usati dal suo vice rappresentano la linea del Pd? Aspettiamo risposte”. Così la leader di FdI, Giorgia Meloni su Facebook.