Chi è Laura Boldrini, la nuova presidente della Camera proposta dal Pd

Pubblicato il 16 Marzo 2013 - 12:38 OLTRE 6 MESI FA
Chi è Laura Boldrini, la candidata presidente della Camera del Pd (Foto LaPresse)

ROMA – Laura Boldrini, 52 anni, è la presidente della Camera di Sel. Partita dall’impegno per i rifugiati, iniziato tanti anni in prima fila in Venezuela accanto ai campesinos lavorando in una azienda di produzione del riso, la Boldrini arriva al Parlamento italiano come deputata eletta nelle liste di Sel, nella circoscrizione Sicilia 2.

Il percorso della Boldrini è fatto di viaggi e dedizione per i profughi che l’ha portata a diventare portavoce dell’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, organismo dell’Onu che conta 50 milioni di assistiti.

Nominata nel 2009 ‘Italiano dell’anno’ da Famiglia Cristiana ”per il costante impegno, svolto con umanità ed equilibrio, a favore di migranti, rifugiati e richiedenti asilo”, la Boldrini rispondeva che per prima cosa occorre conoscere le lingue, e per seconda cosa conoscere i meccanismi dell’informazione da dentro.

Con una motivazione forte: ”Credere che si può dare un contributo anche se non si può rivoluzionare il mondo”, secondo il suo slogan.

L’impegno della Boldrini, approdata a Montecitorio tra le file di quella squadra di sette persone che rappresentano il ‘no profit’, inizia subito dopo la maturità quando va a lavorare in una risaia del Venezuela, prima di intraprendere un lungo viaggio in tutto il centroamerica.

Dopo la laurea a Roma in legge ed una breve esperienza in Rai, nel 1989 comincia la sua carriera all’Onu, lavorando per quattro anni alla Fao.

Dal 1993 al 1998 si occupa del Programma alimentare mondiale (Pam) come portavoce per l’Italia, compiendo molte missioni in aree di crisi, tra cui Jugoslavia, Georgia, Iraq e Afghanistan.

L’approdo all’Alto commissariato per i rifugiati è nel 1998 e dura fino al 2012. Anni in cui riceve anche tanti riconoscimenti: dalla Medaglia ufficiale della commissione nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), al titolo di Cavaliere ordine al merito della Repubblica italiana (2004), al Premio Consorte del Presidente delle Repubblica (2006).

Ultimo riconoscimento ricevuto è il premio ‘Italiano dell’anno’, assegnato dal settimanale Famiglia Cristiana nel 2009.