“Chiudere centri sociali, covo di delinquenti”. La “soluzione” Calderoli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Novembre 2014 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA
"Chiudere centri sociali, covo di delinquenti". La "soluzione" Calderoli

“Chiudere centri sociali, covo di delinquenti”. La “soluzione” Calderoli (foto LaPresse)

ROMA – Chiudere i centri sociali perché sono pieni di delinquenti. La “soluzione” la propone il leghista e vice presidente del Senato Roberto Calderoli. Lo fa a caldo, dopo le manifestazioni di oggi 14 novembre che si sono concluse con tensioni e qualche scontro in diverse città italiane.

Secondo Calderoli

“Le violenze messe in atto oggi in diverse città italiane ad opera di no global, antagonisti e delinquenti assortiti che dimorano nei cosiddetti centri sociali, dimostrano senza ombra di dubbio che tali oasi di illegalità non possono più essere tollerate”. 

Basta chiudere, per il vice presidente del Senato. Che nulla però dice su cosa cambierebbe con la chiusura dei centri sociali. Calderoli aggiunge:

“È compito delle istituzioni, ad ogni livello, garantire il rispetto delle leggi su tutto il territorio nazionale: che si tratti di campi nomadi o di case occupate, di cittadini italiani o stranieri, non è possibile che chi dovrebbe garantire il rispetto delle regole finga di non vedere ciò che succede: da Alfano a Marino, da Renzi a Pisapia, ognuno faccia il proprio dovere! Se non sono in grado o non se la sentono, si dimettano in fretta perché il Paese sta esplodendo mentre loro continuano a cazzeggiare“.