Cicchitto: “Ici, basta ultimatum al governo Monti”

Pubblicato il 3 Dicembre 2011 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – No ultimatum al governo Monti ma ''clemenza'' su Ici e tracciabilità. Così il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, in un'intervista al Tempo.

''Sono innanzitutto preoccupato delle conseguenze che una crisi devastante dell'euro potrebbe avere sui risparmi e sull'attività lavorativa degli italiani – spiega -. Ancora non conosciamo i provvedimenti che verranno presi. Il mio auspicio è che gli inevitabili sacrifici vengano ripartiti in modo equilibrato''. In queste condizioni, sottolinea Cicchitto, ''nessuna forza politica può portare avanti una linea fondata su ultimatum. Sull'Ici sulla prima casa abbiamo avanzato le nostre riserve. Anche a proposito della tracciabilità abbiamo detto che non si può realizzare un surrettizio cambio della moneta qualora andassimo sotto i 500 euro, per cui, a nostro avviso, la soglia va collocata più in basso della cifra attuale, ma più in alto dei 500 euro''.

Contro Berlusconi, prosegue, ''era stato messo in piedi un meccanismo mediatico ed economico-finanziario di carattere non solo interno ma internazionale per cui gli sarebbe stata messa in conto tutta la crisi europea. Aggiungo anche che oramai alla Camera i numeri erano ballerini per cui sarebbero stati possibili anche dei voti negativi, seguiti inevitabilmente da elezioni anticipate, il tutto avendo sullo sfondo la crisi gravissima dell'Euro. Berlusconi sarebbe diventato il capro espiatorio''.

''La riflessione sulle cose fatte bene e sugli errori – afferma a proposito del Pdl – è appena all'inizio e va sviluppata in modo sereno e approfondito. A monte di tutto, però, c'è stata la rottura di Fini e anche una parte della linea di politica economica e della gestione del potere esercitato da Tremonti''.

Al Pd e al terzo polo, aggiunge, ''chiediamo lo stesso senso di responsabilità che abbiamo noi e la comune consapevolezza che l'estrema gravità della situazione non dà spazio al settarismo e alla demagogia''.