Cina: contro i suicidi tra gli impiegati si chiede aiuto ai monaci

Pubblicato il 13 Maggio 2010 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA

In un’azienda di Shenzen, nella Cina meridionale, dall’inizio dell’anno si sono suicidati sei dipendenti: troppi, per i dirigenti, che per questo ha deciso di invitare dei monaci per celebrare un rito religioso che “scacci il maligno”.

L’azienda in questione, secondo quanto riporta il China Daily, è la sede della Foxconn Technology Group, una società con base a Taiwan.

Qui, dal primo gennaio 2010, sei dipendenti si sono uccisi, mentre altri due hanno tentato di farlo, ma invano. L’ultimo caso risale a martedì scorso, quando una donna di 24 anni, dipendente dell’azienda, si è uccisa gettandosi dalla finestra del proprio appartamento. Originaria della provincia dell’Henan, nella zona centrale della Cina, la ragazza era entrata a far parte della Foxconn nell’agosto del 2009.

Prima di lei cinque impiegati erano morti nello stesso modo.

Mentre la polizia indaga sulle strane morti, i responsabili della società hanno invitato i monaci per “scacciare le anime dal purgatorio”. “Le famiglie delle vittime – ha detto Liu Kun, direttore dell’ufficio stampa – ci hanno chiesto di benedire i morti e liberare le loro anime dalla sofferenza. Faremo tutto quello che possiamo per confortarle e prevenire, per il futuro, altri episodi di questo tipo”.

Liu ha anche detto che la società ha deciso di predisporre un team di persone in grado di aiutare gli impiegati che eventualmente abbiano problemi psicologici.

In un’intervista alla tv cinese CCTV sulla serie dei suicidi alla Foxconn, Fan Fumin, professore di psicologia alla Tsinghua University, ha detto che il tasso di suicidi tra gli impiegati dell’azienda di Taiwan è di 2 su 100.000, all’incirca lo stesso tasso che c’é tra gli studenti del college. In base ai dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il tasso di suicidi in Cina è di 13 su 100.000 per i maschi e di 14,8 su 100.000 per le donne.

La Foxconn, che si occupa di produzione, assemblaggio e servizi nel campo dell’informatica e delle comunicazioni, ha alle sue dipendenze oltre 300.000 lavoratori.