Claudio De Magistris: “Non sono un Trota”. Polemica sul fratello sindaco

Pubblicato il 28 Novembre 2011 - 17:50 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Claudio De Magistris, fratello del più noto Luigi, ci tiene a precisare: “Non sono un Trota”. Si professa “professionista della comunicazione, assunto da cocopro” che dal 1994 lavora come operatore culturale nel capoluogo campano. Il quotidiano Libero lo definisce “l’uomo più criticato di Palazzo San Giacomo” e spiega che il primo a sollevare la questione del conflitto di interessi è stato il consigliere regionale del Pd Corrado Gabriele. Oggetto del conflitto alcuni spettacoli organizzati per il Forum delle culture, finito su tutti i giornali per lo strabiliante compenso di 220mila euro chiesto da Roberto Vecchioni.

“Dopo la campagna elettorale (per l’elezione di Luigi a Sindaco, ndr) il partito Idv mi ha chiesto se volevo collaborare all’organizzazione del reparto comunicazione nazionale. Ho accettato, sono un cocopro”. Insomma, Claudio de Magistris è un precario, non è pagato dal Comune ma dall’Idv. I partiti, quelli che andrebbero aboliti a vantaggio dei movimenti “no cost”, ora sono utili al sostegno della famiglia. In merito allo staff ultrapagato del fratello Claudio mette le mani avanti: “Per evitare certe polemiche ho scelto di non essere inserito nello staff anche se la legge non lo impedisce, perché lo staff è per sua natura di carattere fiduciario. Economicamente ci ho rimesso. Ma quello che mi sta a cuore e mi entusiasma è contribuire al progetto politico.”