Clementina Ika Iuppa, la candidata M5S che invocava forni crematori e torture medievali per il ministro Pd

di Dini Casali
Pubblicato il 1 Aprile 2019 - 10:03| Aggiornato il 24 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ha passato la prima scrematura delle europarlamentarie M5S, un altro step e sarà candidata alle elezioni europee Clementina Ika Iuppa da Catania (come l’altra aspirante candidata, l’avvocato Matile Montaudo che confonde “trojka” e “perestrojka”). La signora Iuppa, si è scoperto, non ci va leggera nei suoi commenti social, diremmo una “hater”: per esempio mettendo un “like” al post indirizzato a un avversario politico che recitava “Io le camere a gas con forni crematori per ministri come Poletti. E farne saponetta”. 

Al post (peraltro scritto da Silvia Scordia, attivista e già candidata M5S) Ika Iuppa ha aggiunto la sua creatività forcaiola: “Io personalmente vorrei ripristinare la ‘gabbia sospesa’ e aspettare i corvi”, suggestioni medievali di efferate punizioni corporali che forse le provengono dai suoi interessi esoterici e misticheggianti, come testimonia il nome “Ika”, assunto in omaggio ad antichi riti pagani di cui è una cultrice.

Si definisce infatti neo-wicca, il movimento di neo-paganesimo e di neo-stregoneria, “magia, roghi, maledizioni, torture: la politica ridotta al Trono di Spade”, chiosa tra l’ironico e lo sbigottito il cronista de La Stampa Ilario Lombardo. (fonte La Stampa)