Comunali 2016, affluenza definitiva intorno al 62,14%

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Giugno 2016 - 19:57| Aggiornato il 6 Giugno 2016 OLTRE 6 MESI FA
Comunali 2016, ore 19 affluenza 48,9%. Roma 39,4, Milano 42

Comunali 2016, ore 19 affluenza 48,9%. Roma 39,4, Milano 42

ROMA –  Quando sono noti i dati relativi a oltre mille comuni sui 1.274 i cui dati sono raccolti dal Viminale l’affluenza alle urne per le elezioni comunali, rilevata alle ore 23 di sabato, alla chiusura dei seggi, va attestandosi intorno al 62,14%.

Alle precedenti omologhe era andato alle urne il 70% circa.

Alle 19, i dati pervenuti al Viminale sull’affluenza in mille comuni su 1.274 era al 48,9% degli elettori. Alle ore 12 avevano invece votato il 12% degli aventi diritto.

Elezioni Comunali Roma 2016, risultati voto diretta 5 giugno 

Elezioni comunali Napoli 2016, risultati voto diretta 

Elezioni comunali Milano 2016: risultati diretta voto

Elezioni Comunali Bologna 2016, risultati voto diretta 

Elezioni comunali Torino 2016, risultati voto diretta

Alle ore 19, secondo i dati forniti dal Campidoglio, a Roma l’affluenza alle urne per elezioni comunali è del 39,40%. Secondo dati del Viminale, a Milano alle 19 si è al 42% degli aventi diritto alle urne, a Napoli al 37,99%, a Bologna l’affluenza è del 46,44%. Alle ore 19, a Torino ha votato il 41,31%, a Cagliari il 40,16%, a Trieste, secondo i dati forniti dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’affluenza alle urne è del 42,72%, a Cosenza è del 54,60%.

Già eletto il sindaco a Ono San Pietro, paese nel bresciano

Ancora ad urne aperte è già ufficiale il nome di un sindaco. Si tratta di Elena Broggi, eletta primo cittadino ad Ono San Pietro, paese bresciano in Vallecamonica. Era l’unica candidata per guidare l’amministrazione comunale del piccolo paese, 994 abitanti, ed è stato raggiunto il quorum di elettori, fondamentale per certificare l’elezione del sindaco.

A Capraia isola mancano 34 voti per il quorum

Mancavano 34 voti, alle 17 di oggi, per raggiungere il quorum necessario a Capraia isola (Livorno), il più piccolo dei comuni chiamati al voto oggi in Toscana: 370 gli aventi diritto al voto o poco più. Il quorum per queste elezioni amministrative sull’isola dell’Arcipelago toscano è dirimente: in corsa per la carica di sindaco un unico candidato, Gaetano Guarente, primo cittadino uscente, sostenuto da un’unica lista civica, Guarente per Capraia, che riunisce maggioranza e opposizione con l’idea di lavorare insieme per proseguire nell’opera di rilancio dell’isola, così come è scritto nel programma elettorale. Proprio il fatto che la lista è unica, in base a quanto prevede la legge, l’elezione è valida se il numero dei votanti non è inferiore al 50% degli elettori. La lista, e il candidato sindaco ad essa collegato, deve poi riportare un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti. Qualora non fossero raggiunte queste percentuali l’elezione sarebbe nulla e si andrebbe al commissariamento. L’obiettivo del quorum di quanti sono andati a votare dovrebbe comunque essere raggiunto, mancando solo 34 voti e chiudendo le urne alle 23.

Napoli: rappresentante M5S, minacciata per “stop a santini”

Minacciata per aver segnalato la presenza di persone che distribuivano “santini” elettorali fuori a un seggio, a Napoli: lo racconta A.S., 34 anni, rappresentante di lista per il Movimento 5 Stelle, alla scuola Casanova, in piazza Cavour, che – spiega – oggi è stata minacciata da alcune persone alle quali aveva fatto notare che non si può distribuire materiale elettorale il giorno del voto. “Ho detto a queste persone che non potevano distribuire i santini – racconta – loro mi hanno risposto che se mi fossi intromessa ancora, mi avrebbero spinta per le scale e a stasera non sarei arrivata”. A.S., alla quarta esperienza come rappresentante di lista per il Movimento 5 Stelle, ha avvertito subito sia i vigili urbani presenti nella scuola, sia i carabinieri. “A quel punto, il capannello di persone che mi aveva circondato si è dileguato”, dice. “Stamattina eravamo in due per il Movimento come rappresentanti di lista – aggiunge – ora sono venuti altri attivisti per stare più tranquilli”. “Non mi era mai capitato – conclude – di dover vivere una simile esperienza, mai prima di oggi ho subito minacce davanti a un seggio mentre facevo la rappresentante di lista”.

Comunali: Grosseto; fotografa scheda in seggio, denunciato

Un cittadino italiano di nazionalità moldava è stato denunciato dalla polizia a Grosseto per aver fotografato la scheda in un seggio elettorale. E’ stato il presidente di seggio ad accorgersi del flash durante le operazioni di voto nella tarda mattinata in un seggio nel capoluogo maremmano.

Napoli: Verdi, sommersi denunce tentativi compravendita voti

“Siamo sommersi da denunce e segnalazioni di tentativi di brogli e compravendita di voti. C’è chi si vende per 20 euro e chi fotografa il voto. Fuori i seggi è una sorta di “guerra””: è quanto sostiene il consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli dei Verdi che hanno, in occasione del voto amministrativo, hanno attivato una mail denominata “puliamoilvoto@libero.it”. “E’ un quadro desolante”, aggiunge Borrelli che denuncia che “c’è chi si “vende” per pochi spicci” e riferisce di una serie di episodi nei pressi dei seggi di piazzetta Salazar, all’istituto d’arte “Palizzi” al Pallonetto di Santa Lucia, al seggio del Liceo Umberto, al Vomero (alla scuola media Belvedere) e alla scuola Vittorio Emanuele in via Santa Maria Apparente.

“Una persona – racconta Borrelli – è stata fermata mentre dava 15 euro a un cittadino che aveva appena votato e che è fuggito via dopo che i rappresentanti di lista hanno cominciato a chiedergli spiegazioni”. Un’altra persona – riferisce sempre Borrelli, che ha segnalato l’episodio alla Questura – è stata vista in via Santa Maria apparente mentre “distribuiva un pacco di certificati elettorali”. A Pianura – racconta Borrelli – il candidato Marco Nonno “offriva granite a tutti coloro che gli dicevano di averlo votato”.

Al seggio della scuola Scherillo a Pianura, infine – sempre secondo quanto riferisce Borreli – è intervenuta la Polizia su segnalazione dei rappresentanti di Dema e Verdi e “sono dove sono stati allontanati decine di personaggi che non erano neanche rappresentanti di lista e che pretendevano di accompagnare la gente a votare nei seggi”. “Noi – conclude Borrelli – andremo avanti fino alla fine con denunce e segnalazioni alle forze dell’ordine”.