Comunali 6 e 7 maggio: anche se residente, il 5,3% non potrà votare

Pubblicato il 4 Maggio 2012 - 13:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Alle elezioni comunali che si terranno domenica 6 e lunedi' 7 maggio, il 5,3% della popolazione, cioe' 3.235.497 persone, non potra' votare: si tratta dei cittadini di origine straniera non comunitari, residenti regolarmente in quei Comuni spesso da anni, integrati nella comunita' in cui vivono, studiano e lavorano ma senza la possibilita' di partecipare alla scelta di chi dovra' amministrarli. E' quanto denuncia la campagna "L'Italia sono anch'io", che ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare che e' stata sottoscritta da piu' di 100 mila cittadini italiani.

Domenica e lunedi' saranno chiamati al voto circa 9,5 milioni di elettori. Considerando solo i comuni maggiori – secondo i promotori della Campagna – una percentuale in taluni casi superiore al 10% di potenziali elettori (per esempio a Como, Parma, Verona e Piacenza, dove si arriva addirittura al 14,4%) verrà esclusa dal voto perché non in possesso della cittadinanza italiana.

Nei comuni capoluoghi che andranno al voto, solo 4.024 persone, l'1,5% del totale degli stranieri residenti in quelle città, ha infatti ottenuto la cittadinanza nel 2010 e potrà partecipare alla consultazione: una percentuale limitatissima, sottolineano, dovuta alle difficoltà di dimostrare il possesso dei requisiti richiesti dalla legislazione attuale.

Per rendere visibile questa situazione, la Campagna l'Italia sono anch'io distribuirà, nei comuni interessati dalla consultazione, un adesivo con la frase "Io non posso votare".