Elezioni, domenica e lunedì ballottaggi in 41 comuni: affluenza in calo

Pubblicato il 11 Aprile 2010 - 11:02 OLTRE 6 MESI FA

Ballottaggi in 41 Comuni

Ritorno alle urne oggi per 1.087.085 elettori chiamati al ballottaggio in 41 comuni. Si vota fino alle 22 per l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali. Le urne saranno aperte anche nella giornata di lunedì tra le 7 e le 15.

Alle ore 12 di domenica ha votato il 10,3% degli elettori. Lo si rileva dal sito del Viminale. Al primo turno l’affluenza era stata dell’ 11,3%. Alle 19 invece, affluenza è del 32%, in calo del 7,41% rispetto a due settimane fa.

Le sfide principali riguardano le elezioni nei quattro comuni capoluogo andati al ballotaggio: Mantova, Macerata, Matera e Vibo Valentia. In tutte e quattro le città dopo il primo turno è in vantaggio il candidato del centrosinistra ma la partita è comunque ancora aperta.

A Mantova, lieve vantaggio per il sindaco uscente Fiorenza Brioni del Pd che al primo turno ha ottenuto il 40,72% dei voti. Il suo sfidante, Nicola Sodano (Pdl) si era invece attestato al 35,74%. Con tutta probabilità la partita sarà decisa dai voti del candidato dell’Udc che al primo turno ha corso da solo sfiornado il 10% dei voti. L’Udc ha scelto il centrosinista ma è diviso all’interno e bisogna vedere se gli elettori seguiranno o meno le indicazioni del Partito. Su Mantova ha puntato con decisione il segretario del Pd Pier Luigi Bersani che ha scelto proprio la città lombarda per il comizio di chiusura della campagna elettorale per i ballottaggi.

A Matera, invece, Salvatore Adduce del Pd, con il 48,46% dei consensi, appare vicinissimo all’obiettivo. Nella città lucana, però, il centrodestra si è presenato spaccato al primo turno. Dopo le dimissioni del sindaco uscente Nicola Buccico (Pdl),il Comune è stato commissariato. Adduce, invece, ha potuto contare da subito sull’appggio di una coalizione estesa che va dall’Udc alla sinistra e ai Verdi. Il suo rivale Angelo Raffaele Tosto, fermo al 26,23%, dovrà recuperare il 14,57% andato al candidato del Pdl, che ha corso da solo.

Partita aperta a Macerata dove il centrosinistra presenta Romano Carancini, che aspira a continuare l’opera del sindaco uscente Giorgio Meschini, che al primo turno ha convinto il 45,97% dei suoi concittadini. Fabio Pistarelli, a capo di un’alleanza Pdl-Udc parte dal  41,09% dei voti.

L’accordo Pdl-Udc per il secondo turno fa salire a Vibo Valentia le quotazioni di Nicola D’Agostino, candidato del partito di Berlusconi. Il più votato al primo turno è stato Nicola Soriano (Pd) con il 41,11%, ma l’appoggio del centrista Antonino Daffinà (quasi al 25% al primo turno) e di una civica che vale oltre il 5%, sulla carta dovrebbe essere sufficiente a ribaltare l’esito della prima tornata elettorale. Anche nel capoluogo di provincia calabrese l’amministrazione uscente è di centrosinistra.

Fra i comuni non capoluogo, il più popoloso al voto, oltre settantamila abitanti, è Lamezia Terme (Catanzaro). Dopo il primo turno è in vantaggio il sindaco uscente di centrosinistra Gianni Speranza, che ha raccolto il 43% dei voti, contro il 33% della rivale Ida D’Ippolito (Pdl-Udc). C’è però una querelle legale: il centrodestra, in largo vantaggio sui voti di lista, sostiene di aver superato il 50% e che quindi se vincesse Speranza non potrebbe ottenere il premio di maggioranza. Replica la maggioranza uscente: valgono anche i voti dati al solo sindaco, senza indicazione della lista, quindi il centrodestra è sotto il 50% e i premio di maggioranza è in palio.

Il ballottaggio più insolito si svolgerà a Vigevano, dove un’improbabile alleanza tra comunisti, verdi, Pdl ed estrema destra tenta di arginare l’avanzata della Lega. Il candidato sindaco leghista Andrea Sala (33% al primo turno) si troverà di fronte Antonio Prati, candidato Pdl, che dopo il 28% ottenuto al primo turno ha stretto un accordo con la lista civica civiltà vigevanese, guidata dall’ex sindaco del Pci Carlo Santagostino, con componenti dei Verdi, con la lista di estrema destra Vigevano Futurista e con la Dc.

Curiosità, infine, per l’esito del foto nel piccolo comune di Roseto Valfortore nel Foggiano. Al primo turno i due candidati sindaco hanno ottenuto lo stesso numero di voti: 434. Dei 2231 elettori hanno votato solo 868 persone, dividendo il consenso esattamente a metà per i due contendenti. I candidati sono Lucia Maria Luisi (Pdl) e Nicola Mariano Donato Apicella (Lista civica Obiettivo Roseto) che in queste ore si stanno giocando, è il caso di dirlo, la loro partita alla caccia del voto che può fare la differenza.