Comunali, Bersani: “Vinciamo a Bologna e Torino, puntiamo al ballottaggio a Milano e Napoli”

Pubblicato il 13 Maggio 2011 - 19:37 OLTRE 6 MESI FA

Pier Luigi Bersani (Foto LaPresse)

TREVISO – Il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, lancia un appello ai moderati e espone le sue aspettative per il voto amministrativo: “Noi contiamo di avere una vittoria a Torino e Bologna, vedremo se è al primo turno, perchè c’è molta frammentazione: tante candidature, tante liste. E contiamo di giocarcela al ballottaggio, a Milano e a Napoli. Ci aspettiamo nell’insieme un’inversione di tendenza rispetto all’abbrivio vincente di cui gode il centrodestra per cominciare una strada nuova”.

Per imboccarla Bersani lancia un appello ai moderati “delusi” dal centrodestra e si rivolge a quei cittadini che dicono “che fa tutto schifo” e che “o non vanno a votare” oppure “votano per Beppe Grillo”. “Non dite che siamo tutti uguali. Noi non siamo Berlusconi. Con la teoria che sono tutti uguali si fa vincere Berlusconi”. Quello stesso premier che, in ogni campagna elettorale, è protagonista del consueto “rito”: “Quando si è sotto al voto, si scalda l’aria, si spara a zero, si sparge odio, si individua il nemico, si scalda la tifoseria in modo che i problemi reali non ci siano”.

Quello che ormai è certo è che il voto avrà ricadute nazionali: “Si deve dare un segnale, si deve poter dire che la smettiamo di parlare dei problemi di Berlusconi, di processi brevi, di processi lunghi o di altre bazzecole”. Ottimista anche Massimo D’Alema: “La maggioranza di governo sarà battuta anche al Nord”. Ed ancora: “Mi aveste visto andare sui tetti per la scuola e per l’univeristà, vado sui tetti anche dell’Agcom. Non è accettabile che questo faccia quel che vuole alla modica cifra di qualche multa”.