Condono edilizio, proroga in Campania? Francesco Nitto Palma ci prova
ROMA – Condono edilizio prorogato in Campania? Francesco Nitto Palma (Pdl), presidente della commissione Giustizia in Senato, ci prova: ”Se c’è stata sul territorio nazionale una disparità di trattamento tra le Regioni dovuta a due leggi della Campania che sono state dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale, non deve creare scalpore una posizione che tende ad ottenere la parità di trattamento per tutti i cittadini italiani”. Con queste parole ai microfoni di Radio 24 Nitto Palma invitava a riaprire i termini del condono edilizio per la Campania.
La motivazione? Tanto ormai le case ci sono, quindi regolarizziamo così possiamo fornire i servizi a chi vi aibita. ”Vi invito – aggiunge Palma – ad andare sui territori e vi renderete conto che da circa da 35 anni, in una terra dove governava il centro-sinistra, si è costruita una città grande come Padova e adesso qualcuno intende abbattere quella città”. Valentina Conte su Repubblica ricorda che Nitto Palma è stato eletto proprio nel collegio campano.
Ecco che altro ha detto in radio: ”Stiamo parlando di circa 700-800 mila persone, e non ci sono le risorse finanziarie per procedere agli abbattimenti, non ci sono le discariche dove inserire l’abbattuto e principalmente non c’è la possibilità di riallocare i soggetti che vivono in quelle abitazioni. Vi sono dei mostri edilizi e ci sono delle abitazioni di speculazione ma la maggior parte di quelle abitazioni abusive sono abitazioni di necessita”’.
Ovviamente critico Ermete Realacci (Pd), presidente della Commissione Ambiente della Camera: ”Parlare di riaprire i termini del condono edilizio sarebbe da irresponsabili e manderebbe un pessimo segnale agli italiani, che favorisce l’illegalita’ e l’insicurezza in un Paese come l’Italia ad alto rischio sismico e idrogeologico”.