Confessioni. Il “FeltriSallustismo” : “Occhio al portafoglio”

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA

ROMA- Tu chiamale, se vuoi, confessioni. Il “Feltri-Sallustimo” si è confessato in un titolo: “Occhio al portafoglio”. Un’area di opinione che si sente tradita e abbandonata, perfino da quello che era il suo supremo garante: Silviol Berlusconi. Tradita nel mancato rispetto della “volontà popolare”. Tradita nel cedimento ai poteri “forti”, alla “tecno burocrazia” bancaria. Abbandonata nella difesa della “democrazia”. Vittima di quello che Giuliano Ferrara chiama il “Golpe fatto con gli spread invece che con i carri armati ma in fondo è la stessa cosa”. Quindi schierata a difesa del popolo, del liberalismo, della libertà. Ma anche e soprattutto a difesa dell’ultimo e vero baluardo: il “portafoglio”. E’ qui che confessano di sentirsi traditi, minacciati e in pericolo. Ed è in confessione che si dice la verità.