Consiglio dei ministri, via libera al piano per il Sud: 80 miliardi di investimenti tra scuole, ferrovie e infrastrutture

Pubblicato il 26 Novembre 2010 - 11:56 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al Piano nazionale per il Sud. Il piano prevede risorse per 80 miliardi di euro e punta su infrastrutture, ferrovie, nuove scuole, sconti fiscali e Banca del Mezzogiorno. Si tratta di un documento e due decreti, uno ministeriale e uno legislativo.

Prima di essere licenziato dal Cdm odierno il Piano era stato presentato da Silvio Berlusconi alle parti sociali. Il Sud, ha spiegato il premier è “un problema nazionale”, ha detto il presidente del Consiglio, annunciando “provvedimenti sostanziosi”.

Gli ha fatto eco il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto annunciando la nascita di una “cabina di regia per il Sud”. I governatori, sul piano si dividono: favorevoli quelli vicini alla maggioranza, scettici quelli del Pd.

Ruolo centrale, secondo la bozza del documento, per la Banca del Mezzogiorno, voluta da Tremonti, e il via ad un Fondo specifico per le Pmi (Jeremie). Aspetto gradito al  presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Più cauto il segretario della Cgil, Susanna Camusso: “Giudizio sospeso perchè le risorse annunciate sono molte, 75-80 miliardi di euro, ma bisognerà capire che cosa concretamente ci sarà nel programma”.