Conte bis, il pallottoliere del Senato oscilla tra 166 voti sicuri e 181 possibili

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Settembre 2019 - 13:37 OLTRE 6 MESI FA
Senato: 166 voti sicuri al Conte bis

Il Senato della Repubblica: il Conte bis può contare su 166 voti certi

ROMA – Se alla Camera la maggioranza del nuovo governo è blindata, in Senato il Conte bis deve appoggiarsi a numeri più risicati: sono 166 i voti considerati sicuri, suscettibili di arrivare a 181. Ricordando che la maggioranza assoluta è fissata a 161.

Dunque, i senatori che certamente voteranno la fiducia sono così distribuiti: 106 del M5S, 50 del Pd, 7 del Misto e 3 delle Autonomie.

L’aiuto del Sudtiroler volkspartei (3 senatori)

“Con la Svp il confronto è in atto – ha detto ieri a Bolzano l’ex ministra dem Maria Elena Boschi, mentre il nuovo ministro agli Affari Regionali Francesco Boccia ha proposto al primo Cdm di non impugnare la legge della provincia di Bolzano in tema di “semplificazioni negli appalti”. E’ il via libera per i tre senatori della Svp a votare il nuovo governo.

Tre dissidenti grillini, due senatori “esteri” e Richetti (Pd)

Paola Nugnes, Gregorio De Falco e Saverio De Bonis, grillini dissidenti ed espulsi devono ascoltare prima cosa propone il premier Conte, ma potrebbero rientrare nei ranghi della maggioranza che ha cambiato metà pelle. Il dissidente democratico Matteo Richetti sta tornando sui suoi passi.

I due senatori del Maie (circoscrizione estera) potrebbero non gradire il taglio dei parlamentari ma di regola sono filo governativi. Siamo a 175.

I sei senatori a vita

Il Corriere della Sera scommette sul sì a Conte dei sei senatori a vita, Giorgio Napolitano, Elena Cattaneo, Carlo Rubbia Renzo Piano e Mario Monti. 

“Si potrebbe dedurre, dunque che tutti e sei i senatori a vita ascolteranno con attenzione il discorso di Conte in Aula e poi decideranno su voto di fiducia. Se il premier farà passi decisi sul terreno della difesa dell’Europa e dei valori costituzionali, tali da convincerli tutti e sei, il pallottoliere della fiducia al Senato potrebbe anche raggiungere 181 voti”. (fonte Corriere della Sera)