Copasir, D’Alema: “Se Berlusconi non si presenta ci sarà una mozione”

Pubblicato il 30 Dicembre 2010 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA

Se Berlusconi dovesse rifiutarsi ancora di rispondere alla convocazione del Copasir ”solleverò il problema nell’aula parlamentare attraverso un mozione o una risoluzione”. Lo annuncia Massimo D’Alema, presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, in una intervista all’Unità.

”La legge – ricorda D’Alema – prevede che il capo del governo debba rispondere al Copasir per tutte le questioni, che sono moltissime, di sua esclusiva competenza come responsabile della sicurezza del Paese. Eppure l’abbiamo convocato, con decisione unanime, ben quattro volte. Un comportamento del genere, in un Paese normale, susciterebbe delle reazioni”. Anche perchè ”non venire è un atteggiamento che rivela una concezione inaccettabile, sprezzante del rapporto tra governo e Parlamento”.

Al premier, il Copasir chiederebbe ”delle volte che ha opposto il segreto di Stato”, a partire da Telecom e dai dossier di Pio Pompa. ”Naturalmente – aggiunge – non sono contrario quando ciò viene fatto nell’interesse dell’Italia. Ma l’abuso e’ inaccettabile”.

”D’Alema non può strumentalizzare il suo ruolo sostenendo che il premier ignora il Parlamento, perchè il Copasir non è il Parlamento e D’Alema intende deviarne le funzioni da organismo di sicurezza a nuova Inquisizione”. E’ il commento di Saverio Romano (Pid) all’intervista del Presidente del Copasir. ” Farebbe meglio ad impiegare il suo prezioso tempo a rileggersi le carte Mitrokin visto che ora sono anche formalmente nella sua disponibilità”, aggiunge Romano.