Coronavirus, Conte: “Liquidità immediata per 400 miliardi di euro alle nostre imprese”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2020 - 20:36| Aggiornato il 7 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Conte: "400 miliardi per la ripresa economica"

Coronavirus, Conte: “400 miliardi per la ripresa economica” (foto ANSA)

ROMA – “Con il decreto appena approvato diamo liquidità immediata per 400 miliardi di euro alle nostre imprese, 200 per il mercato interno, altri 200 per potenziare il mercato dell’export. E’ una potenza di fuoco”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa dopo il Cdm.

“Non ricordo – dice Conte – un intervento così poderoso nella storia della nostra Repubblica per il finanziamento alle imprese, una cifra enorme”.

“Lo Stato offrirà una garanzia perché i prestiti avvengano in modo celere, spedito. Potenzieremo il fondo centrale di garanzia per le pmi e aggiungiamo il finanziamento dello Stato attraverso Sace, che resta nel perimetro di Cassa depositi e prestiti, per le piccole e medie e grandi aziende”.

Capitolo pagamenti fiscali.

“Abbiamo deliberato – spiega ancora – la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio”.

Capitolo golden power.

“Abbiamo adottato uno strumento molto efficace per tutelare tutte le imprese che svolgono una qualche attività di rilievo strategico. Attraverso il potenziamento del golden power potremo controllare operazioni societarie e scalate ostili non solo nei settori tradizionali, ma in quelli assicurativo, creditizio, finanziario, acqua, salute, sicurezza”.

“E’ uno strumento – continua – che ci consentirà di intervenire nel caso ci siano acquisizioni di partecipazioni appena superiori al 10% all’interno dell’Ue”. 

Capitolo restrizioni.

“Sarebbe irresponsabile andare in giro e allentare la fiducia e la responsabilità a Pasqua. Pasqua significa passaggio dalla schiavitù e anche riscatto: speriamo che possa portarci questa libertà. Io vivo questa festività con fede, come redenzione. Speriamo che in una versione più laica sia un passaggio verso un definitivo riscatto”. 

Capitolo scuola.

“Non si può parlare di sei politico – le parole della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina – La valutazione ci sarà e sarà in base ai reali apprendimenti, chi dovrà recuperare potrà farlo dal primo settembre”. (Fonte: Ansa e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).