Coronavirus, decreto Conte: lavarsi le mani, niente dita nel naso, no antibiotici né contatti fisici
Pubblicato il 10 Marzo 2020 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Lavarsi spesso le mani, mantenere almeno un metro di distanza, evitare abbracci e strette di mano: le misure igienico-sanitarie per arginare la diffusione del coronavirus (o Covid-19) di cui si è tanto parlato nei giorni scorsi sono entrate nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo (dpcm Dpcm 9 marzo 2020), contenute nell’allegato del decreto. Eccole.
Misure igienico-sanitarie:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) evitare abbracci e strette di mano;
d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
f) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.