Coronavirus, Gasparri: “Botteri da Pechino detta linee di politica estera a Rai e Italia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2020 - 13:03 OLTRE 6 MESI FA
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Grillo, Gasparri: giustizialista d’assalto indagato per reato voluto dai grillini (foto Ansa)

ROMA – “L’inviata Giovanna Botteri da Pechino detta le linee di politica estera alla Rai e all’Italia”, queste le parole del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

“In alcuni telegiornali del servizio pubblico della Rai – spiega infatti Gasparri – in particolare il Tg1 e il Tg3, la politica estera è totalmente appaltata all’inviata a Pechino Botteri.

Singolarmente da Pechino si parla non soltanto della Cina, per lo più in termini encomiastici, negando le evidenti responsabilità della dittatura comunista che domina il Paese, ma si commentano vicende americane, con toni quasi sempre ostili, si interpretano le politiche dei vari Paesi del mondo”.

Gasparri quindi prosegue: “La postazione Rai di Pechino è diventata una sorta di tribuna planetaria a cui è stata appaltata la politica estera del Tg1 e del Tg3, con interpretazioni non equilibrate e non consone nemmeno a una decorosa politica estera di un Paese avanzato.

Del resto, questi telegiornali riprendono le impostazioni tipiche dell’attuale governo, e in particolare di Di Maio, di assoluta subalternità ai cinesi.

Che peraltro sono i più grandi inquinatori del pianeta, i responsabili di una concorrenza sleale a tutte le economie del mondo, coloro che hanno negato l’evidenza sul Cinavirus, creando gravi problemi all’intero pianeta dei quali, prima o poi, dovranno essere chiamati a rispondere”.

Gassparri poi conclude: “La Botteri detta le linee della politica internazionale della Rai e dell’Italia. In base a quali decisioni e a quale organizzazione dei Tg del servizio pubblico?

Vogliamo discuterne prontamente in Commissione parlamentare di vigilanza”.

Coronavirus, canali Rai per fare lezione ai più poveri. Maurizio Gasparri lancia una proposta: usare per la scuola i canali Rai sottoutilizzati.  

 “Più del 30% delle famiglie italiane non ha un personal computer, rileva Gasparri. Quindi l’attività didattica attraverso la rete non può essere utilizzata da una parte significativa della popolazione.

“Quand’è che il Governo si rende conto che la Rai ha una serie di canali sottoutilizzati, alcuni con lo zero virgola di audience, che potrebbero in questo periodo essere utilizzati per la didattica, in base alle fasce orarie, per i vari ordini di studio?”.

La ricetta di Gasparri è drastica ma interessante.

“Se la Rai per uno o due mesi sospenderà la normale programmazione su canali che nessuno guarda, non avrà alcun danno mentre utilizzare quegli spazi pubblici per la didattica sarebbe un vantaggio per tutti. La Rai lo faccia subito”.

Altro tema toccato da Maurizio Gasparri in un altro intervento è 

“A Roma un edificio di nove piani, nella zona Est della città, abusivamente abitato da migranti, per lo più clandestini, è da oggi zona rossa.

“Si tratta del Selam Palace, uno stabile conosciuto per essere snodo di illegalità e da oggi salito agli onori della cronaca per casi conclamati di coronavirus.

Da tempo Forza Italia, con tutte le componenti del centro destra, ha denunciato il pericolo che deriva da aree esposte al degrado, dove intere famiglie sono assembrate in situazioni igienico-sanitarie oltre i limiti della vivibilità.