Coronavirus, il sindaco di Limone Piemonte ammaina la bandiera della Ue

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Marzo 2020 - 15:49 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, il sindaco di Limone Piemonte ammaina la bandiera della Ue

Coronavirus, il sindaco di Limone Piemonte ammaina la bandiera della Ue (Foto archivio Ansa)

LIMONE PIEMONTE (CUNEO)  –  La sua decisione è destinata a far discutere, nel bene e nel male. Ma dopo le ultime mosse della Ue in tema di gestione della emergenza coronavirus e aiuti ai Paesi colpiti il sindaco di Limone Piemonte (Cuneo), Massimo Riberi, ha ammainato la bandiera dell’Unione Europea dal Municipio. Sul balcone del Comune resta solo la bandiera italiana, a mezz’asta in segno di lutto per le vittime del Covid-19.

“Non sono antieuropeista – ha spiegato – ma non condivido la scelta dell’Europa di non prendere decisioni e iniziative immediate a favore dei Paesi più colpiti dal Covid-19. La gestione di questa emergenza non può essere demandata ai singoli Stati”, sostiene il sindaco della località montana.

“In questa situazione nessun Paese deve essere lasciato solo – ha sottolineato Riberi -. Farò issare nuovamente la bandiera quando ci saranno risposte chiare dall’Europa. Uniti ce la faremo”.

Poco dopo, intervistato dall’Ansa, ha spiegato: “L’atteggiamento di Bruxelles, che nelle emergenze sceglie di non aiutare gli Stati, mi irrita. E’ inaccettabile”. La politica, da queste parti, c’entra poco con l’amministrazione della cosa pubblica. “Non sono antieuropeista e non ho mai avuto tessere di partito. Sono stato eletto in una lista civica, per me l’importante è servire la mia comunità”, spiega Riberi, dipendente dell’Agenzia delle entrate di 60 anni.

“Volevo solo lanciate un messaggio all’Europa che rinvia di 10 giorni scelte decisive, quando tutti i Paesi affrontano il Covid-19. Non ho Facebook, ma la notizia mi dicono abbia avuto migliaia di condivisioni ed è stata rilanciata un po’ ovunque. Mi hanno mandato foto di iniziative analoghe, dalla circoscrizione Mirafiori di Torino a Imperia in Liguria. E anche qualche critica. Ma ricordo che il presidente della Repubblica, non più tardi di venerdì ha ricordato che all’Italia in questo momento serve solidarietà, non ostacoli”. (Fonte: Ansa)