Corruzione: dalla Camera ok a incompatibilità per dirigenti Pa e a white list

ROMA, 6 GIU – L’aula della Camera ha dato il via libera all’articolo 4 del ddl anticorruzione che disciplina il regime delle incompatibilità per gli incarichi dirigenziali nella Pubblica Amministrazione.

E’ passata la riformulazione del testo proposta dal ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi.

Si anche alla “white list”. L’aula della Camera ha approvato l’articolo 6 del ddl anticorruzione sulla disciplina per le imprese a rischio di infiltrazione mafiosa. Su richiesta del presidente della Commissione Affari costituzionali, Donato Bruno, si e’ sospesa la seduta per la parte riguardante il ddl anticorruzione perche’ ”non siamo ancora pronti – ha dichiarato Bruno – con l’articolo 10 del provvedimento, quello che riguarda l’incandidabilita’ dei condannati”. Proprio per fare il punto su questa norma il Comitato dei 18 delle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia tornera’ a riunirsi domani mattina. E’ molto probabile che la parte penale del testo, quella che ridisegna i reati di corruzione e concussione, introducendo nuove fattispecie come il ‘Traffico di influenza’ e la ‘corruzione tra privati’, verra’ affrontata dall’Aula non prima di martedi’ mattina. E per allora potrebbe anche essere chiesto su questi articoli (il 13 e 14) il voto di fiducia.