Corsaro (Pdl): “Matrimoni gay fanno male all’economia”

Pubblicato il 25 Maggio 2011 - 22:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Il liberalismo estremo, del quale i matrimoni gay sono stati una forte espressione e che aveva elevato Zapatero agli onori delle cronache, non produce benessere, anzi a volte può produrre malessere. La liberalizzazione gay doveva servire anche alla liberalizzazione dell’economia, ma non ha funzionato”. Lo ha dichiarato il vicepresidente vicario del gruppo  Pdl alla Camera, Massimo Corsaro, ospite di Klauscondicio, il salotto tv di klaus Davi in onda su YouTube.

“Il disorientamento etico che si pone l’obiettivo sociale di favorire il matrimonio tra due persone dello stesso sesso – ha aggiunto – e la possibilità che queste adottino dei figli non solo non favorisce il benessere economico, come era negli intenti di Zapatero, ma può anche essere concausa della crisi che stiamo vivendo. Questa forma di liberalità non ha prodotto una grande capacità di aggregazione e Zapatero stesso ha sostanzialmente annunciato la fine della sua stagione politica”.

Ma, alla domanda di Klaus Davi, “quindi è colpa dei gay se l’economia in Spagna va male?”, Corsaro ha precisato: “Non vorrei nemmeno esagerare nel buttare loro la croce addosso, ma certamente queste nuove aggregazioni non hanno prodotto i risultati sperati. E’ evidente che le crisi economiche sono frutto di tanti elementi: congiuntura internazionale, economia interna e tanti altri fattori. Ma certo la rivoluzione zapateriana si è rivelata una forte delusione”.