”L‘indagine cui si fa riferimento, risulterebbe essere stata avviata sulla base di articoli pubblicati da un quotidiano che fa del tentativo di gettare discredito sull’azione di Governo la cifra della sua linea editoriale”. Lo afferma in una nota il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, relativamente all’istruttoria aperta dalla Corte dei Conti di Roma sui consulenti del dicastero di via della Ferratella.
Il ministro precisa ”che i contenuti di tali articoli sono assolutamente privi di fondamento e volti unicamente a strumentalizzare fatti e circostanze di tutt’altra portata, come troppo spesso accade in Italia”.
Nel merito il ministro Brambilla ”esprime piena considerazione nei confronti dell’operato della Procura della Corte dei Conti, alla quale sarà fornita, ove venga richiesta, tutta la documentazione necessaria”, ma ribadisce in ogni caso ”l’assoluta trasparenza e la piena legittimità e correttezza dell’operato del Ministero del Turismo”.
Brambilla ”esprime tuttavia rammarico sul fatto che possano essere diffuse tali notizie all’unico scopo di creare una gogna mediatica, essendo – conclude – ben noto che la Procura della Corte dei Conti prende doverosamente in esame qualunque notizia pubblicata dai giornali che possa avere una qualche rilevanza sotto il profilo contabile”.
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