Crisi: Berlusconi si prepara a spiegare la manovra a reti unificate

Pubblicato il 18 Maggio 2010 - 11:31 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

C’è da fare una manovra urgente e pesante, lo chiede l’Europa, lo impone la crisi economica, il rischio Grecia è allarmante. Ma chi si assumerà l’ingrato compito di spiegarlo agli italiani, soprattutto ai dipendenti pubblici, i più minacciati dai tagli? Tocca a Berlusconi è ovvio, che finora ha nascosto la drammaticità della situazione, preferendo, come è suo carattere, spargere ottimismo. Stavolta però è travolto dalle circostanze. L’unica soluzione rimane l’amica fedele, lo strumento che sa usare come nessuno: la televisone.

Secondo le anticipazioni del quotidiano La Stampa, Berlusconi si preparerebbe a un discorso a reti unificate per chiamare la nazione a uno sforzo collettivo, un appello alla responsabilità comune per superare tutti insieme il brutto momento. Non proprio lacrime e sangue, ma quasi. Verranno evocati tagli e i sacrifici che gli italiani dovranno fare per portare l’Italia fuori dalla crisi: il premier tenterà la missione impossibile di addolcire la pillola.

Dovrà spiegare i sacrifici senza mai chiamarli con il loro nome. Dovrà far appello alla responsabilità comune per coinvolgere l’Udc, senza inimicarsi la Lega che però con Casini non vuole avere niente a che fare. Soprattutto dovrà spiegare come troverà 25/28 miliardi senza “mettere le mani nelle tasche degli italiani”. Senza impoverirne la qualità della vita. Il taglio agli sprechi va sempre bene come formula persuasiva, ma stavolta è probabile che tutti intenderanno meno servizi, contratti congelati, stipendi bloccati, meno posti di lavoro. E i sondaggi non aiutano, visto che con gli scandali che hanno coinvolto il governo, il gradimento accordato al premier e all’esecutivo è in caduta libera.

Il dubbio è proprio questo: Berlusconi dovrà spiegare, urbi et orbi, che non ha abbassato le tasse, che le riforme sono al palo, che in prospettiva diventeremo più poveri. In pratica dire pubblicamente che ha tradito le solenni promesse fatte agli italiani. Ce la farà?