Sì della Camera al testo unico sugli ammortizzatori sociali, ora passa al Senato

Pubblicato il 27 Aprile 2010 - 20:01 OLTRE 6 MESI FA

Sì dell’Aula della Camera al testo unificato sugli ammortizzatori sociali e che contiene misure straordinarie per il sostegno del reddito e per la tutela di determinate categorie. Il testo, che scaturisce da proposte di legge dell’opposizione, è stato approvato con 242 sì, cinque no e 214 astenuti (Pd, Idv e Udc) e ora passa al Senato. Nel testo approvato a Montecitorio non sono entrati gli emendamenti dell’opposizione (respinti dalla maggioranza in conformità al parere contrario di governo e commissione) relativi alla Cassa integrazione lunga e quelli ‘salva-Eutelia’.

“La nostra battaglia su questi temi qui è solo all’inizio”, ha detto il vicesegretario del Pd Enrico Letta annunciando l’astensione del suo gruppo sul voto finale.

Composto di 3 articoli, il provvedimento contiene misure per il sostegno del reddito e per la tutela di determinate categorie di lavoratori. Ecco alcune delle misure introdotte dal testo.

IL FONDO DI SOLIDARIETA’. Viene istituito presso l’Inps un Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese assicuratrici. Il fondo è alimentato esclusivamente dai contributi versati dalle imprese del settore assicurativo e mira ad attuare specifici interventi che, nell’ambito e in connessione con processi di ristrutturazione, situazioni di crisi, rilevante riorganizzazione aziendale, riduzione o trasformazione di attività o lavoro, favoriscano il mutamento e il rinnovamento delle professionalità e realizzino politiche attive di sostegno del reddito e dell’occupazione.

COLLABORATORI IN MONOCOMMITTENZA. Viene previsto un monitoraggio che porti alla revisione dei requisiti di accesso al trattamento di reinserimento.