Crisi di governo, consultazioni al via. Mattarella vuole governo entro il 15 dicembre

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Dicembre 2016 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA

 

Crisi di governo, consultazioni al via. Mattarella vuole governo entro il 15 dicembre

Crisi di governo, consultazioni al via. Mattarella vuole governo entro il 15 dicembre (Foto Ansa)

ROMA – Le consultazioni sono iniziate: alle 18 di giovedì 8 dicembre il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto i presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Piero Grasso, e il presidente emerito Giorgio Napolitano. Il giro di pareri si concluderà sabato 10, tre giorni dopo l’apertura vera e propria della crisi di governo, con le dimissioni formali del premier Matteo Renzi. E cinque giorni prima del Consiglio europeo, data entro la quale, scrive Repubblica, il capo dello Stato vorrebbe ci fosse un nuovo governo in grado di rappresentare l’Italia al tavolo dei 27 leader europei.

Così, in questi pochi giorni, le opzioni sul tavolo non restano molte: gli unici uomini che potrebbero prendere in mano le redine dell’esecutivo sono, di nuovo, Renzi (l’opzione Renzi bis rimane la più gradita a Mattarella, meno al diretto interessato), l’attuale ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, o l’attuale ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. 

Compito principale del nuovo governo sarà quello di varare la nuova legge elettorale con cui andare al voto, visto che al momento per la Camera c’è l’Italicum e per il Senato il Consultellum. Sono pochi quelli che sperano di poter arrivare alla scadenza naturale della legislatura nel 2018, per lo più dentro al Pd. Il segretario Renzi, invece, alla direzione di mercoledì ha chiesto o un governo di responsabilità nazionale con tutti i partiti o elezioni subito dopo la sentenza della Corte Costituzionale sull’Italicum il prossimo 24 gennaio.

Subito alle urne andrebbero quelli che, a torto o a ragione, si ritengono i veri vincitori del referendum costituzionale del 4 dicembre, ovvero la Lega di Matteo Salvini e il Movimento 5 stelle.

Salvini su Facebook torna all’attacco dell’esecutivo: “Il governo vuole imporre con la forza l’accoglienza di migliaia di immigrati anche ai 5.400 Comuni che fino ad oggi hanno detto no. E vuole regalare ai “sindaci buonisti” 500 euro per ogni immigrato ospitato. Ma quale governo? A casa Renzi e Alfano, e a casa anche i 174.000 sbarcati quest’anno! Solo una strada: voto subito”.

Su Twitter Beppe Grillo lancia l’hashtag #IoVoglioVotare e scrive “No a un governo lacrime e sangue”. Sul suo blog il leader cinquestelle spiega: “La legge elettorale c’è già. E se i parlamentari non maturano la loro pensione d’oro chi se ne frega!”. “L’unica soluzione per evitare un nuovo governo al guinzaglio di Bruxelles è il voto popolare, il più presto possibile”.