E se a sorpresa Napolitano fosse l’alleato di Berlusconi?

Un’alleanza che avrebbe del clamoroso ma che più di qualcuno, anche nel Pd, non esclude affatto: Silvio Berlusconi potrebbe trovare in Giorgio Napolitano un inaspettato alleato per un governo bis.

Ormai tutti hanno ufficializzato il voto contrario nella mozione di sfiducia del 14 dicembre, dall’Udc ai finiani, dall’Api di Rutelli, fino al Pd e all’Idv. Ma non è escluso che Berlusconi possa comunque trovare i numeri. Persino Italo Bocchino oggi mostrava maggiore prudenza, intervistato da Repubblica diceva che un bis del Cavaliere non sarebbe da escludere.

Le preoccupazioni del presidente della Repubblica sarebbero poi rivolte alla crisi economica, alle condizioni dei nostri conti pubblici, all’esposizione del nostro Paese alla speculazione internazionale. Problemi che ovviamente si aggraverebbero con una crisi istituzionale.

Ecco quindi cosa potrebbe accadere: se Berlusconi ottenesse la fiducia sia alla Camera che al Senato, Napolitano potrebbe offrire nuovamente al premier la possibilità di comporre una nuova maggioranza, a questo punto allargata anche a Fini e Casini.Un deputato Pd intervistato dal Foglio (e che preferisce rimanere anonimo) si spinge oltre: “E’ una voce vera, ci potrebbe essere questa eventualità, che Napolitano faccia pressioni su Berlusconi per fare con urgenza un Berlusconi bis. Addirittura, si potrebbe pensare che Berlusconi decida, prima del 14 dicembre, di fare un rimpasto improvviso, di mettere dentro Casini e di nuovo Fini e farsi dare il 14 dicembre la fiducia proprio su questo nuovo governo. Difficile ma a questo punto non esattamente impossibile da credere”.