Dagospia: Paolo Bonaiuti non disse “Ruby nipote di Mubarak”, Berlusconi lo molla

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2014 - 18:47 OLTRE 6 MESI FA
Paolo Bonaiuti (Lapresse)

Paolo Bonaiuti (Lapresse)

ROMA – Paolo Bonaiuti non sarebbe più gradito dalle parti di Forza Italia, e il motivo è riconducibile a Ruby. O meglio, al processo che porta il suo nome. L’ex portavoce di Berlusconi, secondo quanto scrive Dagospia, non avrebbe confermato ai magistrati di aver sentito Berlusconi, durante una cena anni fa, chiedere notizie all’allora presidente egiziano Mubarak della presunta nipote. Ruby, appunto. E siccome tutta la linea difensiva dell’ex premier si basa proprio sulla buona fede di Berlusconi, davvero convinto che Ruby fosse la nipote di Mubarak, ecco che il silenzio di Bonaiuti è stato punito.

Dopo un periodo di oscuramento mediatico ora Bonaiuti si sarebbe avvicinato al Ncd di Angelino Alfano.

Si sarebbe infatti macchiato di un peccato imperdonabile: quello di non avere sostenuto, davanti ai magistrati, la tesi secondo cui il leader del centrodestra avrebbe accennato, nel corso di un incontro con l’allora presidente egiziano Hosni Mubarak, di aver conosciuto la sedicente nipote senza ricevere smentite di sorta. Contrariamente al fido factotum Valentino Valentini, che invece ha confermato senza incertezze. Così Bonaiuti è stato oscurato e, assieme ai suoi, ha traslocato chez Angelino Alfano.