Russia, D’Alema contro Berlusconi: “Ha abusato di una sede internazionale”

Pubblicato il 10 Settembre 2010 - 16:22 OLTRE 6 MESI FA

Massimo D'Alema

L’ex ministro degli esteri Massimo D’Alema ha attaccato il premier Silvio Berlusconi per il suo intervento al Forum politico internazionale sulla democrazia, a Yaroslavl, che ha ascoltato dalle prime file scuotendo più volte la testa.

D’Alema ha definito ”grave” e ”inusuale” usare ”una sede internazionale per lanciarsi in polemiche politiche interne”, ”lanciare frecciate ai suoi alleati”, ”criticare la magistratura” ed ”esprimersi sulla natura democratica dei partiti del suo Paese”.

E si e’ augurato che ”un capo del governo di questo genere se ne vada al più presto per il prestigio del Paese”.  Berlusconi, nel suo intervento, ha duramente attaccato la magistratura ed il presidente della Camera Gianfranco Fini.

”Anche il potere politico è sottoposto al vaglio di legittimita’ da parte della magistratura”: così   D’Alema ha commentato con la stampa italiana l’accusa lanciata al Forum politico di Yaroslavl dal premier Silvio Berlusconi, secondo il quale la magistratura mette a rischio la governabilità.

”In questo Forum si parla dei principi della democrazia e tra questi principi c’e’ anche quello che il potere politico e’ sottoposto ad un vaglio di legittimita’ delle sue azioni da parte della magistratura”.

D’Alema ha quindi riferito alla stampa italiana che l’intervento del premier italiano Silvio Berlusconi al Forum politico sulla democrazia a Yaroslavl ha suscitato ”un palpabile imbarazzo” nella platea di oltre 500 politici ed esperti di 20 Paesi, ”intellettuali e studiosi occidentali che conoscono benissimo le cose”.

”Io l’ho percepito, anche l’applauso finale è stato freddo e burocratico”, ha sottolineato D’Alema, che ha ascoltato il discorso di Berlusconi in terza fila. ”Ha raccontato – ha proseguito – delle bugie sulle sue vicende giudiziarie, che sono molto più complicate di come le ha raccontate”. ”Avrebbe fatto meglio a leggere il testo che gli avevano preparato i suoi collaboratori, avremmo risparmiato una figura imbarazzante per il nostro Paese”, ha aggiunto, riferendosi al fatto che il premier ha rinunciato alla relazione scritta ”perché fuori tema: ero stato mal informato sul tema del Forum”.