D’Alema: “Moro aveva una visione più laica ed europea di Berlinguer”

Pubblicato il 29 Aprile 2010 - 17:44 OLTRE 6 MESI FA

Massimo D'Alema

«Moro aveva una visione più laica ed occidentale» di Berlinguer a proposito della collaborazione tra forze della sinistra e cattoliche. Lo ha detto Massimo D’Alema nel corso di una trasmissione su Youdem Tv in cui ha rievocato, assieme a Pierluigi Castagnetti, la figura di Aldo Moro.

Durante la trasmissione è stata ricordata il racconto fatto da Leopoldo ELia, che fu stretto collaboratore di Moro, secondo il quale lo statista ucciso dalle Br pensava che la legislatura 1976, si sarebbe dovuta concludere con un breve periodo di governo Dc-Pci prima delle elezioni.

«Il pensiero di Moro – ha rilevato Castagnetti – era sostanzialmente questo: ci mettiamo insieme e poi ci risepareremo per dimostrare che abbiamo tanto da condividere; la dialettica a cui pensava era questa».

Inoltre questo accesso del Pci al governo per poi riandare alle urne avrebbe tranquillizzato gli alleati che i comunisti italiani accettavano il metodo democratico. D’Alema ha sottolineato la differenza tra Moro e Berlinguer, che parlava invece di ‘compromesso storico’. «Moro – ha detto l’ex ministro degli Esteri – aveva una visione laica e più occidentale: per lui la collaborazione tra Dc e Pci era la premessa ad una alternanza senza traumi. In fondo qualcosa del genere era successa in Germania, con la ‘Grosse Koalition'”. Berlinguer, invece, pensava al compromesso storico come un periodo prolungato di governo comune».

«Entrambi avevano in mente – ha proseguito D’Alema – un cambiamento di fase, in netto anticipo sulla storia, con la fine della ‘conventio ad excludendum’ verso la sinistra». «Per rendere più credibile tutto ciò – ha ricordato ancora il presidente della Fondazione ItalianiEuropei – Berlinguer non solo accettò il Patto Atlantico, ma anzi spiegò che esso era la garanzia della realizzabilità di questo disegno, visto che nel blocco sovietico si teorizzava la sovranità limitata. E uomini come Moro o La Malfa capirono q1uesto disegno di Berlinguer».

Tutto ciò «anticipava la fine della Guerra fredda in Italia – ha concluso D’Almea – poi però prevalsero proprio le forze della Guerra fredda, a partire dall’omicidio di Aldo Moro».