Daniela Martani contro Salvini: “Difende le botticelle romane”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2019 - 15:51 OLTRE 6 MESI FA
Daniela Martani contro Salvini: "Difende le botticelle romane" (foto Ansa)

Daniela Martani contro Salvini: “Difende le botticelle romane” (foto Ansa)

ROMA – “Angelo Sed, presidente della Naver (Nuova associazione vetturini romani) ha pubblicato su Facebook una foto in cui viene ritratto con il ministro Salvini. Proprio – scrive Daniela Martani, responsabile diritti animali di Alleanza Popolare Ecologista (Ape) – all’indomani della prima vittoria contro lo sfruttamento dei cavalli nelle città”.

“Ieri la commissione Trasporti – spiega – ha approvato l’emendamento presentato e sostenuto dall’on. Patrizia Prestipino (Pd), e dalle esponenti di Forza Italia, Michela Vittoria Brambilla e Federica Zanella per abolire il servizio a trazione animale nelle città. Una rivoluzione di libertà e civiltà a cui la Lega vuole opporsi. Il vicepremier Salvini incontrando al Senato il portavoce dei vetturini ha espresso il suo sostegno alle ‘botticelle’ dichiarando un laconico ‘tenete duro’. Siamo indignati per questa presa di posizione che va in contrasto con la crescente sensibilità degli italiani nei confronti dei diritti degli animali. Il servizio in piazza con animali è un crudele sfruttamento di esseri innocenti costretti a trainare carrozze che pesano ben 800 kg con temperature di 35-42 gradi e con un asfalto rovente che arriva fino ai 55 gradi”.

E”‘ chiaro – conclude la Martani – che Salvini è affetto da pesanti dissonanze cognitive settoriali. Si indigna per cani e gatti maltrattati promettendo l’inasprimento delle pene, ma quando si tratta di altre specie dimentica addirittura che a pagina 15 del suo programma ‘per il governo del cambiamento’ si parla di tutela di animali a 360 gradi. Auspichiamo in un ravvedimento della compagine leghista e che si arrivi al superamento di questa tradizione anacronistica e irrispettosa. La riscrittura dell’art. 70 del codice della strada salverà la vita di tanti cavalli”.

Fonte: Ape.