De Gregorio: "La politica mi ha impoverito, sono perseguitato, non mi candido più"

Pubblicato il 8 Giugno 2012 - 17:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 8 GIU – ''Da quando sono in politica mi sono impoverito, faccio fatica a rimanere incensurato e ho tanti problemi''. Cosi' il senatore Sergio De Gregorio, Pdl, a La Zanzara su Radio 24.

''In Parlamento non mi sento libero, mi sento in ostaggio. Stavo meglio fuori e festeggero' quando usciro'.'' Dice De Gregorio che pero' non vuole dimettersi: ''Non mi dimetto sino a fine legislatura per rispetto degli elettori che mi hanno votato. Nel 2013 non mi candido piu', ho affidato il mio movimento, Italiani nel mondo, a un gruppo di giovani motivati e puliti che lo presenteranno all'estero alle prossime elezioni. Io contribuiro' in Italia alla vittoria del Pdl''.

De Gregorio torna poi sulla sua situazione giudiziaria: ''Il mio e' il destino di indagato permanente. Mi sento un perseguitato, sicuramente la scelta di tornare con Berlusconi mi ha provocato grandi attenzioni. Meta' del mio stipendio – conclude – va per difendermi dai giudici, il resto va nel movimento politico. Io ci rimetto un sacco di soldi''.