Sono state tutte rinviate a giudizio le otto persone indagate a Salerno per il caso del magistrato Luigi De Magistris. E’ quanto ha deciso il gup del Tribunale, Vincenzo Pellegrino, in merito al presunto complotto denunciato dall’attuale europarlamentare per impedirgli di proseguire, quando era pm a Catanzaro, le indagini Why Not e Poseidone. Si tratta di ex magistrati di vertice di Catanzaro, esponenti politici e professionisti.
I provvedimenti riguardano l’ex procuratore capo di Catanzaro, oggi in pensione, Mariano Lombardi; la moglie Maria Grazia Muzzi e il figlio da lei avuto da un precedente matrimonio, l’ avvocato Pierpaolo Greco; il procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Catanzaro Salvatore Murone, trasferito in via cautelare dalla sezione disciplinare del Csm; l’imprenditore ed ex leader della Compagnia delle Opere in Calabria, Antonio Saladino; il senatore del Pdl Giancarlo Pittelli; l’ ex sottosegretario alle attività produttive Giuseppe Galati; l’ex procuratore generale facente funzioni presso la Corte di Appello di Catanzaro, Dolcino Favi, da qualche mese in pensione.