Decadenza Berlusconi, Grasso non cede: “Voto il 27”. Bondi: “Partigiano”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Novembre 2013 - 12:48 OLTRE 6 MESI FA
Decadenza Berlusconi, Grasso non cede: "Voto il 27". Bondi: "Partigiano"

Pietro Grasso (Foto Lapresse)

ROMA – Decadenza di Silvio Berlusconi, è confermato: si vota il 27 novembre. il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha detto no alle richiesta del centrodestra di riconvocare il Consiglio di Presidenza per discutere sulla presunta violazione del segreto durante il voto in Giunta.

“La questione è già stata dichiarata chiusa il 6 novembre, ha spiegato Grasso. Non risulta che componenti della giunta per le elezioni abbiano rivelato elementi riferibili all’andamento dei lavori nella camera di consiglio tali da inficiare la decisione a favore della decadenza”. Il punto, spiega Grasso, è che nessuno ha chiesto sanzioni disciplinari per i senatori collegati ad internet durante la seduta. E quindi non c’è nessuna questione da votare.

Immediata la replica di Forza Italia e Nuovo Centro Destra. Sandro Bondi ha attaccato in Aula il presidente del Senato accusandolo di “non avere mai smesso le vesti e lo stile di magistrato” e di essere un “partigiano”: “Lei, presidente, ha letto una lunga pappardella formale per eludere la sostanza di una questione evidentemente politica. Lei non ha dimostrato di essere sopra le parti ma partigiano. Sarà ricordato come uomo di parte che ha consentito venisse violata una delle norme più importanti della vita democratica di questo Parlamento”.

Attacchi anche da Renato Schifani, ex capogruppo Pdl e ora senatore Ncd: “”Il tema rimane insoluto, i lavori del Consiglio non erano stati conclusi, anche perchè è mancato il numero legale ed è stato violato il segreto”.