Sindaco Bologna a coppia lesbo: “Un’ingiustizia non potervi sposare”

di Roberta Casa*
Pubblicato il 15 Gennaio 2010 - 12:48 OLTRE 6 MESI FA

Flavio Delbono, sindaco di Bologna

Decisione difficile quella del sindaco di Bologna Fabio Delbono, che ha inviato una lettera alle donne protagoniste della vicenda. «Una scelta dolorosa fatta a malincuore, perché, tra l’altro, l’Italia è un paese dell’Unione Europea, dove ci sono molti Stati che riconoscono personalità giuridica ai matrimoni tra persone dello stesso sesso».

Ancora nessuna approvazione, dunque, per quanto riguarda i matrimoni gay. Ma qualcosa sembra smuoversi. Già il mese scorso il sindaco di Torino Sergio Chiamparino ha acconsentito a sposare, anche se soltanto simbolicamente, due donne che si erano rivolte al primo cittadino affinché le unisse in matrimonio. Ed ora, nel capoluogo emiliano, sindaco e giunta vorrebbero poter dare il via libera di fatto ai matrimoni gay, anche se manca ancora una legge nazionale che permetta ai comuni di celebrare tali unioni.

Effettivamente il ritardo del nostro paese rispetto al resto d’Europa è considerevole. «E’ paradossale che su un diritto fondamentale come il riconoscimento pubblico della propria affettività ci siano europei di serie A e altri di serie B», rincara la dose il sindaco Delbono.

«Credo fortemente che si debba superare una volta per tutte questa discrepanza col resto d’Europa e il Comune guarderà con favore ogni iniziativa di queste coppie per portare la questione all’attenzione delle sedi giuridiche».

Sorridono le associazioni gay, mentre arrivano le dure condanne da parte della Chiesa. Ma il sindaco bolognese non si arresta e va avanti. Anche l’assessore alle Pari Opportunità Simona Lembi “sposa” la causa e riceve le coppie gay aprendo le porte del Comune al simbolico pellegrinaggio per chiedere la pubblicazione delle partecipazioni di nozze.

*Scuola di giornalismo Luiss