Dell’Utri: “La magistratura attacca me per colpire Berlusconi. Hanno fallito”

Pubblicato il 11 Settembre 2009 - 14:26 OLTRE 6 MESI FA

«Vogliono colpire me per colpire Silvio Berlusconi, sono la pedina usata per arrivare al presi­dente del Consiglio». Per il senatore del Pdl Marcello dell’Utri, quella di certi magistrati «è un’operazione evidente, un rigurgito giudiziario, l’estremo tentativo di abbattere il capo del governo. Stanno cercando fantasmi».

Manovra, per il senatore, destinata a fallire: «L’unica cosa che riusciranno a fare è inquinare i mezzi d’informazione, far alzare la voce alla sinistra. Già Raitre inizia a occuparsi del caso, poi verranno fuori i soliti Santoro, Travaglio e compagnia di giro».

Il giudizio di Dell’Utri è negativo su tutti i fronti, compresa la lotta alla mafia: «la Magistratura ha fatto flop» e ora tocca alla politica fare chiarezza, «ci vuole una commissione d’inchiesta».

Il senatore rincara: «Vedo un fallimento della magistratura ordinaria sulle cosiddette stragi. Con tutti i processi svolti, ora passati in giudicato, non si è risolto nulla, e adesso viene fuori che era tutto sbagliato. E allora facciamo una commissione d’inchiesta e intanto la magistratura continui pure a fare il suo lavoro. Ma forse, visto che si parla di stragi di Stato, la questione assume un rilievo diverso».