Il deputato Gioacchino Alfano: “Con 4 figli lo stipendio non basta”

Pubblicato il 16 Dicembre 2011 - 18:40 OLTRE 6 MESI FA

Gioacchino Alfano

ROMA – Lo stipendio da parlamentare? A Gioacchino Alfano, deputato del Pdl che viene dalla zona di Castellammare di Stabia, non basta proprio. E non si fa nessun problema nel dirlo visto che, sul tema, esprime tutto il suo dolore in un’intervista a Antonello Caporale di Repubblica.

“Il mio stipendio è contato, anche se al confronto con altri…” dice Alfano. Ed è a suo giudizio, meno cospicuo di quanto sembri. I tagli, per l’onorevole, “sono lama sulla mia pelle già martoriata”. Al punto che il deputato racconta di aver dovuto tagliare anche le vacanze: “Accorciate (quest´anno l´unico viaggio all´estero con mia moglie è coinciso col pellegrinaggio in Terra Santa), e tutte le spese superflue eliminate”.

A togliere risorse ad Alfano è quello che lui chiama “collegio” anche se non ci sono più: “E questo e quell´altro. Nessuno ha un pizzico di comprensione per noi poverielli (ma un po’ ce lo siamo meritato)”. E poi c’è la famiglia:  “Ho quarantotto anni e già nonno. Sono il nonno più giovane del Parlamento. Mia figlia è ancora in cerca di una occupazione, gli altri ragazzi studiano”. A Caporal che gli chiede dello stipendio l’onorevole risponde: “Non sono nemmeno cinquemila, giuro. Metta il mutuo che grava e tanto”

Quindi l’austerity versione Alfano: “Tornare ai mercati, alle bancarelle. Sentire l´austerità come un dono e industriarsi nella ricerca del piccolo, del poco”.