Di Maio e i candidati M5s uninominali: “Big, attori, militari, imprenditori”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Gennaio 2018 - 09:07 OLTRE 6 MESI FA
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Di Maio annuncia i big tra i candidati M5s (foto Ansa)

ROMA – Luigi Di Maio intervistato a Radio 105 Matrix parla di liste elettorali del Movimento 5 Stelle (di cui è candidato premier), del programma di governo del suo partito.

Nomi noti nelle liste.

“Ci saranno molte sorprese, molti nomi noti che faranno tremare i polsi agli avversari. Persone che stanno ricevendo telefonate dai leader degli altri partiti che stanno dicendo “ti prego non ti ricandidare con il M5S” che mi rovino. Tra qualche giorno li presenterò tutti insieme”. Lo afferma a Radio 105 Matrix il leader del M5S Luigi Di Maio spiegando che, per i candidati uninominali non ci sarà “il paracadute” dei listini proporzionali. Di Maio non fa nomi ma spiega: “Ci saranno attori impegnati su temi sociali, persone che vengono dalle forze armate, dal mondo dell’università, dal mondo dell’imprenditoria“.

“Noi siamo la prima forza politica del Paese, avremo tantissimi seggi nel proporzionale ma l’altra partita si gioca nell’uninominale, che vale un terzo dei seggi totali. Io punto sul programma di venti punti, su liste di persone competenti e sulla squadra di governo da presentare prima del voto.” Lo afferma Luigi Di Maio a Radio 105 Matrix. “Non ho pregiudizi né verso gli interni né verso gli esterni, sarà una squadra di governo che si dovrà candidare alla guida del Paese non solo con la testa ma anche con il cuore”, afferma il candidato premier M5S.

M5s al governo non è uno choc.

Se il M5S andrà al governo “non dobbiamo immaginare uno choc, il nostro sarebbe un governo che metterebbe insieme tutti gli apparati del Paese per remare nella stessa direzione”. Lo assicura, a Radio 105 Matrix, il capo politico M5S Luigi Di Maio spiegando come, ad esempio, il programma energetico sia stato “discusso anche con Eni e Enel”. Sul tema alleanze Di Maio ribadisce che, la sera delle elezioni nel caso il M5S non avrà la maggioranza assoluta, farà un appello a tutti i gruppi per una convergenza sopo sui temi. “Il termine alleanze fa parte della vecchia politica, non ci sono poltrone da scambiare”, afferma.

Reddito di cittadinanza.

“Il reddito di cittadinanza non darà soldi a chi vuol stare seduto sul divano: dovrà, per il breve periodo in cui avrà il contributo, formarsi e dare 8 ore di lavoro gratuito allo Stato. Dal secondo anno il reddito di cittadinanza inizia a scalare, perché la persona viene reinserita nel mondo del lavoro”. Lo afferma il candidato premier M5S Luigi Di Maio a Radio 105 Matrix. Le coperture? “Prenderemo 17 miliardi dalla spesa improduttiva e dalla tassazione sul gioco d’azzardo e sui concessionari autostradali”, spiega Di Maio.

Grandi opere.

Il no del M5S alle Grandi opere? “Dipende da cosa parliamo, ma qui continuiamo a mettere soldi sulla Tav Torino-Lione in merito alla quale abbiamo scoperto che Emmanuel Macron ha sospeso l’opera sul lato Francia. Noi vogliamo recuperare 9 miliardi dalle grandi opere inutili e investirli sulle grandi, medie e piccole opere inutili”. Lo afferma il capo politico del M5S Luigi Di Maio a Radio 105 Matrix.