Di Maio e il post alla Salvini sui “criminali romeni”: il web e l’ambasciatore insorgono

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Aprile 2017 - 13:43 OLTRE 6 MESI FA
Di Maio e il post alla Salvini: "Il 40% di criminali romeni importati in Italia"

Di Maio e il post alla Salvini: “Il 40% di criminali romeni importati in Italia”

ROMA – Di Maio e il post alla Salvini: “Il 40% di criminali romeni importati in Italia”. “L’Italia ha importato dalla Romania il 40% dei loro criminali. Mentre la Romania sta importando dall’Italia le nostre imprese e i nostri capitali. Che affare questa Ue! Siccome in Italia la politica non ha mai voluto far funzionare la giustizia, anzi molto spesso l’ha sabotata volutamente, noi stiamo attraendo delinquenti, mentre le nostre imprese scappano dove i sistemi giudiziari sono più efficienti: come in Romania!”.

E’ polemica su questo post pubblicato su Facebook il 10 aprile dal vice presidente della Camera Luigi Di Maio. Un post, ancora in queste ore che scatena sul web diverse proteste di cittadini rumeni arrivati in Italia negli anni scorsi. E anche l’ambasciatore romeno in Italia è stato costretto a protestare con una lettera pubblica alla Stampa. “Parole che feriscono molte famiglie”, ha scritto senza peraltro mai citare Di Maio. Ma è sul web che si rincorrono commenti e recriminazioni, applausi e non mi piace. E montano delusione e frustrazione delle tante associazioni sorprese dall’uscita salviniana del leader 5 Stelle.

E sulla stessa scia perfino simpatizzanti e attivisti. Molti di loro (italiani) scrivono per sostenere e plaudire alla teoria del pupillo di Beppe Grillo. Altri no: «Sono stato attivista e anche conosciuto sul territorio, ma un’affermazione così qualunquista è davvero la tua?» chiede Antonio Di. Un imprenditore che rivela: «Ho 15 romeni che lavorano per me, fanno lavori che nessun italiano vuol fare (e siamo a Napoli), tutti grandi e onesti lavoratori e poi se non ci fossero loro la metà degli italiani che vivono in famiglia sarebbero chiusi in ospizi». (Carmelo Lopapa, La Repubblica)