Di Maio sfida Salvini su taglio parlamentari: “Se hai coraggio, facciamolo e poi al voto”

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Agosto 2019 - 14:00 OLTRE 6 MESI FA
di maio salvini taglio parlamentari

La foto pubblicata da Di Maio ad ccompagnare il post di sfida a Salvini

ROMA – “Salvini, non è così difficile! Vinci la paura, supera le pressioni di Berlusconi e dei tuoi alleati. Fai un atto di coraggio, se il coraggio di cambiare ce l’hai veramente. E poi decideranno gli italiani con il loro voto. Viva il cambiamento. Quello vero”.

E’ la sfida che Luigi Di Maio lancia, via Facebook, a Matteo Salvini. “Tagliamo 345 poltrone e risparmiamo mezzo miliardo di euro. Sono 300 mila euro al giorno in meno. E mettiamo tutto su strade, ospedali, sulla ristrutturazione di immobili abbandonati per dare case a chi ne ha bisogno”. 

E’ il tema sul quale il vicepresidente del Consiglio M5s chiama il suo omologo della Lega:  “Ogni parlamentare di media prende tra i 12 e i 15 mila euro al mese. Praticamente lo stipendio che una persona normale guadagna in un anno. Solo che i comuni mortali devono pagarci sopra pure le tasse, mentre i parlamentari nemmeno quelle. Ci rendiamo conto?”, incalza il capo politico M5s.

“Io, la prossima volta che devo andare a votare, voglio andare a votare un Parlamento con 345 poltrone in meno. Con 345 maxi-stipendi in meno, con 345 politicanti in meno che ingolfano il Paese. Sono un esercito di privilegiati (a cui noi infatti stavamo anche per tagliare gli stipendi) come non ce l’ha nessuno in Europa. Ecco perché per fare una riforma in Italia, a volte, si impiegano anche anni”, dice ancora. Poi conclude: “Nessun problema ad andare al voto. Anzi, dopo quel che è successo ci corriamo alle urne”, scrive ancora Di Maio nel suo post.

Salvini: “Taglio parlamentari? Così poi non si vota”

Salvini, durante il comizio di ieri a Pescara, ha risposto a quanto detto da M5s co questa frase: “Approvare prima la riforma per il taglio dei parlamentari come chiede Di Maio? Così poi non si vota. Se passa questa legge non si va più a votare, tanta gente che ha paura di non essere rieletta userà nei prossimi giorni qualsiasi mezzo per mantenersi la poltrona ancora a lungo. Tempo scaduto”.

Fonte: Agi, Ansa