Di Pietro: “Quirinale ha assicurato la discontinuità”

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 10:25 OLTRE 6 MESI FA

Antonio Di Pietro (foto LaPresse)

ROMA – ”Non volevo dare l’appoggio a un governo dove comparissero alcuni di quelli che ci hanno portato dove stiamo oggi, sull’orlo del baratro. Napolitano ci ha detto che Gianni Letta ha rinunciato a qualunque incarico e che la discontinuita’ sara’ la caratteristica di questo governo”. Il leader dell’Idv Antonio Di Pietro, intervistato dall’Unita’, spiega cosi’ il ripensamento sul governo Monti. ”Il Presidente della Repubblica ha usato parole di grande chiarezza: un minuto dopo che e’ diventato operativo Monti va in Europa e sa con chi deve parlare.Ma soprattutto i suoi interlocutori sanno a chi parlano e di quale credibilita’ gode”, osserva di Pietro.

”E’ una matassa che si scioglie, finalmente, niente piu’ imbarazzi per le buffonate di Berlusconi”. Nell’opposizione, dice Di Pietro, ”siamo tutti d’accordo sul fatto che Monti debba iniziare il suo lavoro. Per noi la fiducia tecnica, non politica, e’ possibile in quanto il nuovo governo, essendo tecnico, non si fonda su una coalizione, su una maggioranza politica”. ”L’altra condizione che abbiamo posto – aggiunge – e’ che sia a termine, che ci porti quanto prima al voto con una nuova legge elettorale. Se riuscisse a farla il Parlamento sarebbe la cosa migliore, ma li’ ci stanno gli stessi che fino ad oggi non hanno voluto. Quindi sara’ attraverso quel milione e 200 mila del referendum che si potra’ procedere a cambiare la legge e poi tornare al voto”..